QUARRATA. [a.b.] Nell’ottica delle semplificazione e dell’incentivazione dell’uso dei mezzi telematici per lo scambio di informazioni a vantaggio dell’utenza e dell’ottimizzazione dei costi di gestione degli enti pubblici, a partire da settembre i dipendenti del settore dei servizi alla persona, all’impresa e di supporto amministrativo e servizi statistici e demografici del Comune di Quarrata implementeranno i casi di consultazione telematica della banca dati anagrafica.
Lo scorso anno il servizio aveva realizzato e reso operativo un sistema di accesso telematico alla banca dati anagrafica predisponendo una convenzione-quadro destinata a essere stipulata con una particolare categoria soggettiva, ovvero quella delle forze dell’ordine (per l’ottenimento delle informazioni strettamente necessarie all’esercizio delle competenze istituzionali).
Allo scopo di favorire la consultazione telematica della banca dati e, conseguentemente, di ridurre il numero degli accessi all’ufficio, specialmente in orario di apertura al pubblico, i dipendenti comunali procederanno a pubblicizzare l’esistenza della convenzione a quegli enti (come ad esempio il corpo della Guardia di Finanza e i soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria) potenzialmente interessati a verificare la possibilità di favorirne la stipula, previa personalizzazione dei contenuti.
In un secondo luogo, poiché anche altre amministrazioni hanno fatto richiesta di ottenere l’accesso telematico all’anagrafe e sempre nell’ottica di realizzare un alleggerimento degli accessi all’ufficio o al rilascio della certificazione richiesta per posta o per mail, gli stessi uffici provvederanno – nel corso di questo e del prossimo anno – a elaborare un’altra forma di convenzione-quadro, che, tenendo conto anche delle eventuali modifiche che potranno essere determinate dall’entrata in vigore di Anpr (anagrafe nazionale popolazione residente), permettano l’accesso telematico anche ad altri soggetti pubblici, per i quali vige una disciplina, in materia di accesso, parzialmente diversa da quella prevista per le forze dell’ordine.
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