QUARRATA. Ieri in via Brana una ditta specializzata incaricata dall’ufficio tecnico del comune di Quarrata ha provveduto ad effettuare una video ispezione alla fogna “tombata” della strada che in passato, ad ogni temporale, allaga scantinati e giardini presenti in quel tratto di strada al confine con il comune di Pistoia.
Sul posto erano presenti insieme al presidente di Legambiente Quarrata Daniele Manetti che da tempo si occupa del problema dei continui allagamenti di via Brana e di via del Falchero anche i volontari Raffaele Persello, Raffaele Falanga e Gionny Pagano.
“La video ispezione – ha detto Manetti – servirà ai tecnici del Comune di Quarrata per verificare i diametri delle fogne sottostanti la strada. Inoltre potranno rendersi conto se queste fogne sono otturate e di conseguenze potranno essere adottati i necessari provvedimenti o per ridimensionarle o ampliarle in funzione della quantità di acqua alluvionale provenienti dal territorio limitrofo, ovvero dal Comune di Pistoia”.
“Chiaramente queste opere di manutenzione e ristrutturazione della fognatura di via Brana in territorio quarratino – aggiunge Manetti — non sono assolutamente sufficienti a togliere l’acqua dalla strada e dalle case dei cittadini.
Come ribadito molte volte e in vari incontri è necessario che il Comune di Pistoia faccia una cassa di contenimento sul territorio pistoiese e di questo fondamentale problema se ne sta occupando il Genio Civile di Pistoia ed il Consorzio Medio Valdarno, su delega dell’assessore all’Ambiente Federica Fratoni.
Per questa problematica, come ci è stato riferito, entro un mese circa, dopo i ritardi dovuti al coronavirus, verrà indetta una riunione fra gli Enti pubblici interessati: Regione Toscana, Genio Civile, Consorzio Medio Valdarno, Comune di Quarrata, Comune di Pistoia e alla presenza di Legambiente Quarrata verranno presentate e discusse soluzioni”.
“Come Legambiente Quarrata — conclude Daniele Manetti — vigileremo e monitoreremo la situazione. Abbiamo ripreso intanto a muoverci sul territorio quarratino con le mascherine, in bicicletta e a piedi ed in modo individuale e rispettando le leggi e siamo comunque e sempre in contatto on line e per telefono con i nostri volontari e cittadini. Neanche questo virus ci ridurrà al silenzio”.
Andrea Balli