QUARRATA. Dopo via Burianese il circolo di Legambiente Quarrata nella mattinata di ieri, sabato 8 ottobre, ha ripulito la discarica di via della Costaglia (qui le coordinate goniometriche del posto dove sono intervenuti i volontari).
Più volte segnalata dai cittadini e da Legambiente in circa due ore Daniele Manetti insieme a Ilaria Pierattoni, Sandro trinci, Marco Gori, Giuseppe Calisti, Filippo Giudici e Roberto Tesi hanno raccolto un grande quantitativo di rifiuti abbandonati lungo il bordo della strada avvertendo al contempo il sindaco Marco Mazzanti e l’ingegnere Andrea Casseri (responsabile dell’ufficio Ecologia, Ambiente e Protezione civile) del comune di Quarrata perché sin da domani lunedì 10 ottobre possa intervenire prontamente il Cis per portare via il materiale raccolto.
“Oggi abbiamo trovato veramente di tutto. Oltre al solito amianto, a bottiglie di vetro e di plastica, tra i rifiuti industriali – ha detto Daniele Manetti – abbiamo rinvenuto anche molti bidoni di solventi e materiali chimici (che rientrano tra i rifiuti tossici e nocivi) che emettevano anche forti esalazioni.
“Per questo invitiamo il personale del Cis a portarli via con estrema cautela. Abbiamo trovato anche topi morti e altri in fin di vita. È bene quindi che il comune di Quarrata attivi l’Asl (ufficio prevenzione) per un sopralluogo tecnico sul posto per individuare eventuali inquinamenti da rifiuti pericolosi.
“Inoltre sono state ripulite da enormi quantità di bottiglie di vetro e plastica ed altri materiali industriali anche le fosse che corrono lunga la strada. Il degrado è immenso e bisogna riflettere su tutta questa problematica. Tantissime persone si stanno unendo a noi per portare avanti questa battaglia: è l’ora di finirla di gettare rifiuti da tutte le parti!”.
Indubbiamente si tratta di un percorso difficile vista la cattiva abitudine di una parte di persone (non usiamo volutamente il termine di “cittadini” perché tali non lo sono) di abbandonare rifiuti ovunque piuttosto che rivolgersi alle strutture idonee presenti sul territorio.
In questo Legambiente Quarrata si sta impegnando da tempo con l’obiettivo di arrivare quanto prima ad un consiglio comunale aperto dove poter presentare il proprio progetto su un percorso “trasparente, collaborativo e partecipato”.
“Noi – aggiunge Manetti – guardiamo solo alla gestione completa dei rifiuti, di cui i rifiuti abbandonati lungo le strade sono solo una parte. Il nostro progetto Obiettivo rifiuti Zero mira a ridurre e riciclare prima di tutto con un nuovo sistema di premialità e di penalità il ciclo integrato dei rifiuti”.
“Nel nostro progetto – conclude – è presente anche il rapporto sull’ecotassa regionale per lo smaltimento in discarica e le tecniche per chiudere nel più breve tempo possibile l’inceneritore di Montale. Non possiamo permetterci di far contaminare il nostro territorio da una gestione scorretta e inappropriata dei rifiuti e da tante persone che si comportano da veri delinquenti ambientali”.
[Andrea Balli]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
