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QUARRATA. Nell’ultima seduta del consiglio comunale sono state approvate ad unanimità due mozioni presentate dalla Lega. La prima impegnava il comune di Quarrata a dotarsi di un idoneo sistema di videosorveglianza che tenesse conto anche delle frazioni e non solo del centro cittadino; la seconda “l’immediata messa in sicurezza della scala e dell’intera ala G del cimitero comunale di Santallemura oltre alla eliminazione delle barriere architettoniche sull’intera area cimiteriale.
“La prima mozione – spiegano Giancarlo Noci e Pamela Colombo – nasce dalla richiesta di sicurezza dei cittadini dopo l’intensificarsi di reati odiosi come i furti in appartamento e lo spaccio di stupefacenti, punto fermo del programma della Lega la lotta ad ogni tipo di illegalità”.
Dopo un acceso dibattito in aula, un emendamento del Pd che impegnava la giunta a farsi tramite per la richiesta di fondi presso il Ministero degli Interni per la realizzazione dei nuovi impianti e un emendamento del gruppo H109 che già indicava un bando per il reperimento dei fondi entro il 30 giugno, la mozione è stata approvata nella sua interezza in quanto gli emendamenti erano solo aggiuntivi.
La seconda mozione è nata su segnalazione di alcuni cittadini e a seguito di un sopralluogo effettuato dai due esponenti della Lega presso il cimitero di Santallemura.
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“Abbiamo constatato – hanno dichiarato gli esponenti leghisti Noci, Nigi e Colombo – lo stato di degrado e di manifesta pericolosità per i visitatori. La scala presenta infatti molte lastre di marmo staccate e abbandonate; la ringhiera del secondo e del primo piano in più parti appare staccata dal muro, oltre ad essere più bassa di quanto previsto dalle vigenti norme; il cemento è disgregato in più punti con il pericolo che possa cadere in testa a chi va a trovare i propri cari.
Abbiamo documentato tutte le situazioni anomale con foto a colori che abbiamo allegato alla mozione. Inoltre abbiamo individuato nelle altre aree barriere architettoniche che non le rendono fruibili a persone con difficoltà motorie”.
Anche in questo caso la mozione (che prevedeva l’ìmmediata chiusura della scala di fronte all’ala G) è stata emendata dal Pd e poi approvata ad unanimità con il restauro parziale della parte sinistra della scala G, la chiusura della parte destra, la messa in sicurezza mediante raschiamento dei calcinacci pericolanti e il transennamento delle ringhiere oltre all’impegno della giunta a prevedere un sostanzioso restauro di tutta l’area che prevede la sostituzione delle ringhiere e l’abbattimento delle barriere architettoniche”
[lega quarrata]