QUARRATA. Si consolida il legame e la collaborazione tra il gruppo locale di Legambiente Quarrata e il liceo artistico Petrocchi per quanto riguarda le problematiche ambientali.
Nel piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2016-2017 dell’istituto sono rientrate anche le proposte educative e formative di Legambiente.
Venerdì scorso si è tenuto il primo incontro tecnico in classe autorizzato dalla preside Elisabetta Pastacaldi a cui hanno preso parte assieme a Daniele Manetti anche Leonardo Capperi, Ilaria Pierattoni e Silvia Attucci (soci di Legambiente Quarrata). Tema dell’incontro: la gestione dei rifiuti.
“Dopo il sopralluogo con gli alunni del liceo artistico Petrocchi sui torrenti e le casse d’espansione presso il Molin Nuovo nella frazione di Catena del 7 dicembre 2016 e la relativa assemblea sul rischio idrogeologico con il comune di Quarrata e la Regione Toscana del 13 dicembre 2016 – ha detto Daniele Manetti (presidente di Legambiente Quarrata) – ci è stato possibile svolgere un incontro sui rifiuti con gli alunni della classe terza H e quarta H (indirizzo Architettura Ambientale) sulla gestione dei rifiuti sotto l’attenta e scrupolosa guida del professor Paolo Lini, insegnante dell’istituto quarratino”.
“È importante valorizzare, salvaguardare ed aiutare il liceo artistico Petrocchi, che con i suoi metodi d’insegnamento innovativi e partecipativi forma i ragazzi che frequentano e seguono l’indirizzo di architettura ambientale e gli altri indirizzi . Questi ragazzi – ha aggiunto Manetti – sono risorse essenziali per la comunità di Quarrata, per le nostre industrie e per i nostri artigiani.
Sul territorio quarratino, come ripetiamo da sempre, ci sono le energie e le risorse per creare nuovi posti di lavoro e fare opere pubbliche e private in modo tecnicamente e ambientalmente corretto, utilizzando e tutelando, prima di tutto, i nostri giovani tecnici e le scuole che gli formano”.
“In due ore di serrato e costruttivo confronto, come sempre in clima di collaborazione e partecipazione con tutti gli studenti e a livello di puro volontariato come Legambiente abbiamo mostrato ai ragazzi il metodo che la nostra associazione nazionale e regionale sta portando avanti per quanto riguarda l’economia circolare (forum del riciclo) da introdurre per la gestione dei rifiuti e per il lavoro, con l’obiettivo di arrivare a Rifiuti Zero.
“Abbiamo anche fornito tutti i dati per fare una raccolta differenziata di qualità (tipologie, filiere, ecc) ed i dati nazionali, regionali e comunali per quanto riguarda i rifiuti urbani. Inoltre si è parlato degli ecoreati facendo il punto della situazione per quanto riguarda il territorio della Regione Toscana e come bisogna comportarsi di fronte al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.
L’incontro è stata anche l’occasione per illustrare le esperienze dirette di Legambiente Quarrata e del lavoro che l’associazione sta svolgendo da tempo per bonificare le discariche abusive presenti sul territorio quarratino.
“Abbiamo parlato – ha precisato Manetti – in particolare degli undici sopralluoghi effettuati e della introduzione di un nostro volontario in ogni frazione con il compito di controllare e denunciare a Cis-Alia e all’ufficio Ambiente del comune di Quarrata la presenza di rifiuti abusivi.
In accordo con la scuola proseguiremo con altri incontri con gli alunni per fornire ulteriori dati. Inoltre è stata avanzata la proposta di trovare soluzioni innovative per alternare e mettere accanto ai cartelli tradizionali e di legge in cui si dice di non gettare rifiuti per terra, alcuni cartelli con vignette satiriche ideate dagli stessi studenti del liceo artistico con l’obiettivo di attirare l’attenzione dei cittadini su questo grave problema.
Agli alunni abbiamo lasciato dispense e materiale che saranno motivo per loro di riflessione e valutazione”.
“Sono stati proiettati anche due video: uno per mostrare agli alunni una grossa discarica abusiva presente sul nostro territorio con tutto l’impatto sull’ambiente circostante insieme alle altre discariche abusive bonificate da Legambiente Quarrata .
“L’altro – ha concluso il presidente di Legambiente – riguardante il Bacino del Falchero e le bellissime orchidee selvatiche che ci crescono attorno; purtroppo tra i rifiuti abusivi. Tutto questo è da tutelare e salvaguardare e Legambiente Quarrata intende farlo con i cittadini di buona volontà e gli enti pubblici, che vogliono darci una mano”.
[Andrea Balli]