«QUESTA MODIFICA DELLA COSTITUZIONE RIDUCE LA DEMOCRAZIA»

C’è vera differenza fra loro...?
C’è vera differenza fra loro…?

PISTOIA. La modifica della Costituzione fortemente voluta dal Governo, ed appena approvata dal Senato, ha come primo ed immediato effetto quello di ridurre lo spazio democratico.

Con la nuova legge elettorale che ripristina le liste bloccate decise dai partiti, il popolo non potrà scegliere i componenti della Camera, mentre al Senato saranno nominate persone che si sono candidate per essere elette in altri organi, nei Consigli comunali ed in quelli regionali, e che come primo dovere nei confronti dei cittadini dovrebbero avere quello di svolgere il proprio mandato per l’ente in cui sono stati eletti. È difficile pensare che saranno in grado di svolgere in modo adeguato il doppio incarico di amministratore locale e di Senatore.

La possibilità per i cittadini di ricorrere agli istituti di democrazia diretta sarà ridotta, aumentando notevolmente il numero delle firme necessarie per presentare un referendum abrogativo o una legge di iniziativa popolare.

Oltre a questo, la maggioranza di governo e il partito di Berlusconi sono pronti a votare una nuova legge elettorale che ridurrà ancora di più la rappresentatività del Parlamento, attraverso una soglia di sbarramento assai elevata, e regalerà la maggioranza assoluta dei deputati alla forza politica che vincerà il ballottaggio anche se rappresentativa di una esigua minoranza di elettori.

Tutto questo avviene in un Parlamento delegittimato, frutto di una legge elettorale dichiarata contraria alla Costituzione, con una risicata maggioranza del 58%. Per modificare la Costituzione serve un patto di coesione fra tutte le forze politiche, e soprattutto una comunità d’intenti dei cittadini, che devono potersi sentire maggiormente rappresentati e più partecipi.

La Costituzione va attuata, quando necessario va aggiornata, certamente non va stravolta.

Il nostro impegno è rivolto affinché questa legge di revisione costituzionale non venga approvata.

Chiediamo a tutti i cittadini, alle forze politiche democratiche ed alle forze sociali, di impegnarsi per conoscere e far conoscere i contenuti di queste modifiche costituzionali e le conseguenze che avrebbero sulla vita di tutti noi. [http://comitatocostituzionept.iobloggo.com/]

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One thought on “«QUESTA MODIFICA DELLA COSTITUZIONE RIDUCE LA DEMOCRAZIA»

  1. Questa accoppiata Renzi-Berlusconi è veramente ed ignobilmente spudorata. Spero vivamente che, nonostante il periodo estivo questo articolo venga letto da più gente possibile e che rinasca, una buona volta, in mezzo a questo clima di apatia, la voglia di lottare davvero per qualcosa di serio e di far capire a questi politicanti da strapazzo che ci siamo anche noi cittadini.
    Piero Giovannelli

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