PISTOIA. Andrea Carobbi Corso, Segretario Provinciale Sap scrive:
Proprio stamani il Sap ha appreso che il Dirigente della Divisione Anticrimine, che sapevamo essere stato trasferito lo scorso 14 luglio nella capitale, in realtà, risulta ancora in forza alla Questura di Pistoia, e si trova in missione a Roma, dove poi sarà definitivamente assegnato. Un sistema, quello scoperto, a parer nostro “stravagante”, che purtroppo garantisce solo a pochi “fortunati” i benefici economici derivanti da un lungo periodo di missione .
Tale “stratagemma” infatti non è comune a tutti i trasferimenti che riguardano gli appartenenti alla Polizia di Stato; a ciò va anche aggiunto che questa situazione non permette il normale avvicendamento del vertice della Divisione Anticrimine pistoiese, essendo quel dirigente tutt’ora in forza alla Questura di Pistoia, con il conseguente disagio per il personale, ma anche per i cittadini, che non dispongono di un vero e proprio punto di riferimento, qual è il Dirigente. Si consideri che, tra l’altro, la Divisione Anticrimine è l’ufficio che si occupa degli ammonimenti per lo stalking e dei Daspo; non è da dimenticare poi il fatto che in provincia viene anche a mancare un alto Ufficiale di PS per la gestione dei servizi di ordini pubblico, ed in particolare quelli sportivi, di cui le rappresentative pistoiesi saranno protagoniste prossimamente).
In un momento di grave crisi economica, che vede il personale di Polizia con il blocco degli automatismi stipendiali ed il mancato rinnovo del contratto da oltre quattro anni, la scelta di continuare a garantire certi privilegi per una ristretta “nicchia” ci pare assolutamente inadeguata ed inopportuna, considerate anche le gravi carenze strumentali, logistiche e di risorse, che riguardano il comparto sicurezza e che il Sap da tempo denuncia. Vien da sé pensare che se un episodio così bizzarro accade nella nostra piccola provincia, chissà quanti casi ne possono avvenire nelle altre e più grandi realtà della penisola.
Se i politici che bloccano gli automatismi stipendiali dei poliziotti non lo avessero saputo, oggi, non possono più dire di non sapere; diversamente, è lecito chiedere come mai possano accadere cose di questo tipo, nell’epoca della spending rewiew, dove il Governo cerca di risparmiare su tutti i servizi, anche su un bene primario come la sicurezza.
Il Segretario Provinciale Sap
Andrea Carobbi Corso