PIEVE A NIEVOLE. Raddoppio ferroviario “a raso” o in sopraelevata? Questo è il dibattito che si sta svolgendo appassionatamente in città che registra però una assenza importante, quella dell’amministrazione comunale.
Dopo il comunicato stampa della Sindaca Diolaiuti, dove si sanciva un suo clamoroso cambio di opinione sulla questione, supportata dal Pd pievarino, assente sino ad allora nel dibattito, tutto si è fermato. Di nuovo.
In molti a Pieve a Nievole si domandano il perché di questa svolta della Sindaca, se si tratta di una tardiva presa di coscienza consapevole o se si tratta di una mossa politica per riacquistare parte del consenso cittadino perso ultimamente.
Altri si chiedono come mai il raddoppio ferroviario “a raso”, difeso “anima e core” dalla Sindaca anche nei dibattiti pubblici sino a poche settimane fa, adesso è giudicato dalla stessa come una soluzione penalizzante per il territorio e i cittadini.
Perché i dubbi e le perplessità della Sindaca oltre ad esprimerle in un comunicato stampa e sui social network non sono state dette anche al sottosegretario ai trasporti Nencini incontrato presso il Ministero a Roma qualche settimana fa.
Anche noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo delle perplessità sulla nuova “posizione” assunta dalla Sindaca riguardo il raddoppio ferroviario (e non solo) ma per il bene della comunità vogliamo tralasciare gli antefatti per concentrarsi sulle azioni future da compiere per dare al Comune di Pieve a Nievole la soluzione migliore riguardo l’ormai imminente inizio dei lavori.
Per questo riteniamo necessario ed urgente un incontro che metta al solito tavolo maggioranza, forze di minoranza, Comitati e rappresentanti di categoria in maniera da stabilire i punti comuni su cui far forza e presentare agli occhi di Rfi e Regione il Comune di Pieve a Nievole come un fronte coeso e compatto.
Riteniamo inoltre che anche Pieve a Nievole, così come Montecatini Terme, debba avere lo studio di una soluzione alternativa in sopraelevata al raddoppio ferroviario “a raso”e che poi debbano essere i cittadini pievarini a decidere, magari attraverso un referendum popolare, quale sarà la soluzione che attraverserà il nostro territorio comunale.
Sindaca noi ci siamo, se c’è anche lei batta un colpo.
[valdinievole 5 stelle]