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PIEVE A NIEVOLE. È di ieri la «lettera aperta» al sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti da parte del Comitato per il territorio.
L’iniziativa arriva all’indomani di quella intrapresa dallo stesso sindaco che si è rivolta pubblicamente a Rfi-Rete ferroviaria italiana, al presidente della Regione Enrico Rossi e all’assessore toscano alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, per evidenziare la propria contrarietà ad un ventilato lungo stop del traffico ferroviario nel caso si decisesse la costruzione di binari sopraelevati rispetto all’idea di un raddoppio a raso con la costruzione di un altro binario in affiancamento a quello esistente.
Il comitato per il territorio di Pieve a Nievole, che in passato ha presentato una petizione con oltre 500 firme contro l’ipotesi del raddoppio a raso, ha indirizzato “per conoscenza” la lettera aperta tra gli altri anche al presidente del consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini nonché ai rappresentanti istituzionali della Regione e della provincia, agli onorevoli pistoiesi, al sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi, a Rfi di Firenze, ai rappresentanti delle categorie economiche e produttive del territorio, ai segretari provinciali/regionali dei partiti, al Genio Civile di Pistoia, all’Autorità del Bacino del Fiume Arno e ai componenti del consiglio comunale di Pieve a Nievole
Questo il testo:
Per Conoscenza
Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio
Al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini
Al Presidente Regionale Toscana Enrico Rossi
All’Assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli
All’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni
All’Onorevole Caterina Bini
All’Onorevole Edoardo Fanucci
Al Consigliere Regionale Marco Niccolai
Al Presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni
Al Sindaco del Comune di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi
A Rfi Firenze
Ai Rappresentanti delle Categorie Economiche e Produttive del Territorio
Ai Segretari Provinciali/Regionali dei Partiti
Al Genio Civile di Pistoia
All’Autorità del Bacino del Fiume Arno
Ai componenti del Consiglio Comunale di Pieve a Nievole
Gent.ma Sindaco del Comune di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti,
leggiamo con soddisfazione e interesse le parole del nostro Primo Cittadino in merito all’annoso problema della viabilità sostitutiva dei passaggi a livello su Pieve a Nievole, apparse sui quotidiani “Il Tirreno” e “La Nazione” del 7 luglio 2016 cronaca di Montecatini Terme.
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Finalmente la nostra Amministrazione Comunale, parole del Sindaco, ha condiviso quello che il Comitato e tanti cittadini hanno sostenuto tenacemente in tutte le sedi, ormai da un anno.
Ci fa piacere che il nostro Sindaco abbia utilizzato gli argomenti proposti nella nostra petizione a sostegno della sua nuova posizione.
Nel nostro primo incontro del 28 ottobre 2015 alla presenza dei rappresentati di Rfi e dell’Amministrazione di Pieve a Nievole, erano già state affrontate da parte del Comitato queste problematiche. Infatti nella nostra dichiarazione preliminare, avevamo già richiesto una sinergia con il Comune di Montecatini Terme.
È evidente che un territorio come la Valdinievole, con le stesse caratteristiche e problemi, deve avere un’unica soluzione di raddoppio ferroviario e la soluzione in soprelevata risolverebbe le problematiche della collettività evitando la suddivisione del paese e soprattutto consentirebbe una viabilità rispondente al territorio, vera spina nel fianco, sempre più caotica e a rischio inquinamento dell’aria.
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Anche nella prima petizione sottoscritta da 537 cittadini, auspicavamo la necessità di coordinare le proprie scelte con i comuni limitrofi, al fine di realizzare un’opera organica e coerente che ponesse rimedio alle problematiche di viabilità attualmente esistenti, senza crearne di nuove.
In considerazione del sempre maggiore consenso da parte dei cittadini alle istanze proposte dal Comitato, vogliamo un’ampia condivisione fra l’amministrazione Ccomunale e i cittadini stessi per definire il nuovo volto di Pieve a Nievole senza muri né sottopassi allagabili che la trasformerebbero in una specie di cratere urbano.
Con l’occasione informiamo che il Comitato ha già in corso una nuova petizione per chiedere la soprelevata in Pieve a Nievole e la sinergia con Montecatini Terme per una soluzione omogena del territorio.
Questa petizione servirà a rafforzare la nuova posizione del Sindaco nelle trattative con Regione e Rfi, pertanto invitiamo l’amministrazione e tutta la comunità a sottoscrivere e condividere la petizione stessa per il bene del Paese e di tutto il territorio.
Comprenda il Sindaco che l’agire del Comitato non è volto a contestare l’Amministrazione Comunale ma offre un contributo di molti cittadini per migliorare la vivibilità della nostra Comunità e non solo.
Comitato per il Territorio di Pieve a Nievole
[anna rosa nieri]