FIRENZE — PISTOIA. Realizzate circa l’80% delle opere ferroviarie, equivalenti a circa il 65% del totale dell’importo economico del progetto, necessarie per il raddoppio della tratta Pistoia – Montecatini. I lavori vanno avanti. Il cronoprogramma, che prevede la conclusione dei lavori sulla prima tratta e l’avvio dei servizio commerciale nel 2020, è stato per ora rispettato, malgrado si registri un leggero scostamento dai tempi previsti nell’escavo della nuova galleria di Serravalle da uno degli imbocchi, dovuto alla necessità di studiare ed adottare nuove tipologie di scavo più adatte al versante; gli scavi procedono regolarmente dagli altri imbocchi e ad oggi resta da scavare un ultimo tratto di circa 415 mt, mentre 860 mt sono già stati scavati.
Al cantiere sono presenti in media 100 operai, con punte fino a 250 lavoratori nei momenti di interruzione dei servizi ferroviari (come è avvenuto — e sta avvenendo — tra luglio e settembre negli anni 2017-2018-2019 ed è programmato per il 2020).
Questo è quanto hanno potuto appurare l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, i consiglieri regionali Stefano Baccelli e Marco Niccolai ed i sindaci di Serravalle Pistoiese e Pieve a Nievole, che insieme a rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana hanno effettuato un sopralluogo al cantiere.
“Credo — ha detto Ceccarelli — che opere come questa dimostrino chiaramente quanto la Regione sia vicina ai territori e quanto davvero stia investendo per rendere possibile una mobilità più sostenibile, che mette al centro il treno integrando la programmazione ferroviaria con quella dei servizi su gomma”.
“Un imprevisto geologico — ha spiegato l’assessore —emerso durante i lavori per la galleria sta comportando un ritardo di alcuni mesi rispetto a quanto inizialmente previsto, ma si tratta di un ritardo lieve considerando la mole complessiva dell’opera, che comporta un investimento da quasi 500 milioni. Siamo soddisfatti di vedere oggi che, nonostante questo intoppo, i lavori vanno avanti in maniera visibile ed il raddoppio sta finalmente prendendo forma, in tempo per entrare in esercizio nel 2020”.
Per quanto riguarda il successivo lotto di 25 km da Pescia a Lucca, l’assessore ha ricordato che il progetto è al vaglio del Consiglio superiore dei lavori pubblici. L’iter autorizzatorio dovrebbe concludersi entro l’estate del prossimo anno e da lì partirà la fase di gara e successivamente la realizzazione dell’opera.
“Il prossimo cantiere — conclude Ceccarelli — dovrebbe durare circa 36 mesi, per cui ci aspettiamo che il secondo tratto di raddoppio venga completato nel corso del 2024. Nel frattempo saranno conclusi anche tutti i lavori di potenziamento tecnologico del tratto Montecatini-Pescia”.
L’opera
Il progetto di potenziamento della linea Pistoia-Lucca prevede il raddoppio della linea regionale Firenze-Lucca nelle tratte Pistoia-Montecatini Terme-Pescia-Lucca e la sostituzione con altre opere (sottopassi etc..) di tutti i passaggi a livello presenti, da realizzare per fasi funzionali in accordo con gli enti locali: prima il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme; poi l’upgrading tecnologico tratta Montecatini-Pescia; infine il raddoppio della tratta Pescia-Lucca e gli adeguamenti infrastrutturali della tratta Montecatini-Pescia.
Questo rappresenterà una svolta storica per la mobilità ferroviaria in Toscana, dato che ancora oggi la linea Firenze-Lucca prevedeva per lo più su un solo binario. La realizzazione del doppio binario si rivelerà fondamentale per migliorare la puntualità e la regolarità dei servizi.
Il raddoppio della Pistoia-Lucca è inserito nel Contratto di Programma Investimenti 2017-2021 tra il Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana. Il costo complessivo di 487 milioni di euro è in gran parte già finanziato grazie a 215 milioni di risorse statali e 216 milioni di euro di risorse regionali. I restanti 56 milioni, sono stati inseriti da RFI nell’aggiornamento del Contratto di Programma con il Mit., recentemente approvato dal CIPE.
Pistoia-Montecatini
Per la tratta Pistoia-Montecatini Terme (circa 12 km) si prevede la realizzazione del raddoppio dell’intera tratta, sviluppata in gran parte in affiancamento alla linea storica (circa 10 Km) e in parte più ridotta in variante di tracciato (circa 2 Km) in corrispondenza della nuova galleria Serravalle (estensione complessiva di 1680 mt, di cui 1287 in galleria naturale e 393 in galleria artificiale). L’intervento prevede anche il rinnovo completo, tecnologico ed infrastrutturale, dell’attuale linea ferroviaria compresa ogni attività per l’adeguamento alle nuove specifiche tecniche di interoperabilità (in coerenza con lo standard previsto dalla UE). Avvio del servizio atteso entro il 2020.
Montecatini-Pescia
Per gli 8 km da Montecatini a Pescia sono in corso interlocuzioni con gli enti locali, al fine di individuare una soluzione condivisa. Sono stati comunque previsti interventi puntuali sulle attuali strutture e un upgrading infrastrutturale e tecnologico. Sono stati avviati interventi di rinnovo impianti di armamento e trazione elettrica, che si concluderanno nel 2020.
Lucca-Pescia
Per la tratta Pescia-Lucca (circa 25 km) si prevede la realizzazione del raddoppio dell’intera tratta, sviluppata in completo affiancamento alla vecchia linea. Anche in questo caso l’intervento prevede il completo rinnovo tecnologico ed infrastrutturale dell’attuale linea ferroviaria. Avvio delle opere previsto nel 2021, conclusione prevista per il 2024.
[pucci — toscana notizie]