La scuderia pistoiese archivia il Rally del Taro, secondo appuntamento dell’International Rally Cup, centrando l’obiettivo traguardo con Brunero Guarducci alla sua terza esperienza sulla Ford Fiesta Rally 3. Sfortunato Simone Baroncelli, uscito nella prima prova speciale a causa di una “toccata” della sua Peugeot 208 R2B
LARCIANO. È stato un Rally del Taro “da luci ed ombre”, quello archiviato da Jolly Racing Team l’altro fine settimana. La scuderia di Larciano, chiamata sull’asfalto del secondo appuntamento dell’International Rally Cup. Sui chilometri proposti dalla Val di Taro, nella provincia di Parma, il sodalizio valdinievolino ha salutato l’arrivo sulla pedana finale di Brunero Guarducci, pilota alla terza esperienza sulla Ford Fiesta Rally 3 messa a disposizione dal team GB Motors. Un confronto condiviso con il copilota Massimo Bazzani, su strade di elevata selettività, che ha garantito al driver punti importanti in ottica campionato, nel raggruppamento che vede la sua vettura contrapposta ad altri esemplari a trazione integrale.
A lamentare uno sfortunato quanto precoce epilogo è stato Simone Baroncelli, costretto al ritiro nella prova speciale inaugurale – la selettiva “Folta” — a causa di una toccata della Peugeot 208 curata tecnicamente dal team GF Racing.
Il pilota di Montale, nuova proposta nel campionato promosso da Pirelli, stava conducendo una gara d’attacco con riscontri parziali in linea con le aspettative della vigilia. Affiancato da Chiara Lombardi, copilota che lo ha affiancato anche in occasione del Rally Piancavallo, Simone Baroncelli ha dovuto rimandare al prossimo appuntamento in programma – il Rally Casentino di luglio — l’obiettivo prefissato ad inizio stagione ovvero maturare esperienza sul fondo catramato.
[gabriele michi]