AGLIANA. Ritorno al passato. C’è una società della nostra provincia, il Real Aglianese, che guarda al futuro pensando, da un po’ di tempo a questa parte, a quel che è stato. Il club, fondato dal tecnico/factotum d’origine calabrese Armando Esposito, ha una prima squadra che partecipa al campionato regionale di serie C (è al comando della classifica assieme al Siena a 6 giornate dal termine, “rischia” di essere promossa in categoria superiore) oltreché alla Coppa Toscana e una compagine giovanile che ha preso parte, con risultati altalenanti, al torneo under 14 di calcio a 7 e sta per iniziare l’avventura nella Coppa Toscana di calcio a 11.
Un sodalizio piccolo, presieduto da Daniela Meli e con direttore sportivo Claudio Di Ninni, ma sano e soprattutto ambizioso: dopo aver vinto e molto in pochi anni dalla sua fondazione (un torneo di serie D alla prima stagione di attività, con conseguente promozione in C, 3 Coppe Toscana consecutive con la prima squadra e 2 Coppe Toscana con le Giovanissime, 2 Supercoppe Toscana con le più grandi e, sempre con queste, una San Marino Cup e una Valtellina Cup. Senza dimenticare che in due campionati di C è andato a un passo dalla promozione in B), vorrebbe tornare in serie più consone al blasone di Agliana (che nel calcio donne vinse con l’Acf, l’Associazione calcio femminile, lo scudetto nel 1994/95, la Coppa Italia nel ‘97 e il tricolore giovanile nel 2000, con allenatore lo stesso Esposito).
Sorto come Club Agliana nel 2005, divenuto Real Aglianese nel 2007/2008, il sodalizio si distingue per l’attività di propaganda nelle scuole pistoiesi e le mille idee, non ultima quella di interessare i comuni della Piana pistoiese e del pratese trasformando la propria ragione sociale in Real Piana. Essendo una realtà valida, paradossalmente ha difficoltà a reperire sponsor prestigiosi. “Con un primo marchio importante – sostiene Esposito – potremmo ipotizzare di salire a livelli di eccellenza. Ne avremmo davvero voglia. Ma abbiamo sempre fatto il passo secondo la gamba e non cambieremo il nostro modo di agire”. Nessuno è interessato?