PISTOIA. La Stagione Sinfonica della Fondazione Pistoiese Promusica, promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dedica il prossimo appuntamento, venerdì 11 marzo (alle 21) al Teatro Manzoni di Pistoia, al recital pianistico di Katia e Marielle Labèque, superstar assolute del pianoforte, acclamate in tutto il mondo.
Il celeberrimo duo pianistico francese, che da anni vive in Italia, sarà protagonista di un caleidoscopico programma che si apre con una pietra miliare del Novecento, la Sagra della Primavera di Igor Stravinskij: un’opera dalla forza dirompente e dal valore profetico, che all’inizio del secolo scorso (la prima rappresentazione del balletto fu il 29 maggio 1913 al Théâtre des Champs-Elysées a cura dei Balletti russi di Sergej Djagilev, su coreografia di Nižinskij) seppe cogliere come in una premonizione l’essenza del futuro.
La seconda parte del concerto condurrà “a passo di danza” nel Romanticismo: da Čajkovskij (Tre danze da Il lago dei cigni Op. 20 nella trascrizione di Claude Debussy) a Dvořák (Danze Slave: Dumka Op. 72 n. 2; Furiant Op. 46 n. 8) e Brahms (Danze ungheresi n. 1, 5, 20), passando da deliziose pagine di Schumann (dai 12 Klavierstücke für kleine und große Kinder Op. 85: n. 2, 3, 11) e dalle atmosfere viennesi di Johann e Josef Strauss (Pizzicato Polka; Auf der Jagd Schnell-Polka Op. 373).
Ad esclusione della Sagra – da anni cavallo di battaglia del duo – e delle preziosità schumanniane, tutti gli altri brani sono inseriti nel Cd Sisters, uscito nel 2014 (per la Kml Recordings, lo studio discografico creato dalle due artiste a Roma, nel quartiere Ostiense): una sorta di album di ricordi di famiglia, una “collezione di momenti, passati e presenti, della nostra storia di sorelle…”.
Una curiosità: non tutti sanno che sangue toscano scorre nelle vene delle due artiste. La madre, Ada Cecchi, anch’essa pianista, era di Torre del Lago; furono le persecuzioni di epoca fascista a costringere il padre di lei a rifugiarsi in Francia, a Bayonne, con tutta la famiglia.
Katia e Marielle Labèque sono famose per la straordinaria perfezione tecnica e musicale, nonché per l’energia e il magnetismo che sono capaci di trasmettere al pubblico nei loro concerti. Già in tenera età hanno dimostrato con determinazione l’ambizione di raggiungere le più alte vette musicali e ben presto hanno conquistato la fama internazionale con l’incisione della Rapsodia in Blue di Gershwin (uno dei primi dischi d’oro della musica classica).
Da allora sono protagoniste di una carriera di altissimo profilo con concerti in tutto il mondo. Ospiti regolari delle orchestre più prestigiose, hanno suonato con i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra Sinfonica della Bayerischer Rundfunk, le Orchestre Sinfoniche di Boston, Chicago e Cleveland, la Gewandhausorchester di Lipsia, la London Symphony e la London Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Staatskapelle di Dresda, i Wiener Philharmoniker e l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Fra i direttori con cui hanno collaborato si annoverano Semyon Bychkov, Sir Colin Davis, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Sir John Eliot Gardiner, Miguel Harth-Bedoya, Kristjan e Paavo Järvi, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Georges Pretre, Sir Simon Rattle, Esa-Pekka Salonen, Leonard Slatkin e Michael Tilson-Thomas.
Katia e Marielle Labèque suonano spesso anche con complessi di musica barocca fra cui The English Baroque Soloists con Sir John Eliot Gardiner, il Giardino Armonico con Giovanni Antonini, Musica Antica con Reinhard Goebel e i Venice Baroque con Andrea Marcon. Recente la tournée con Age of Enlightenment e Sir Simon Rattle.
Hanno inoltre avuto il previlegio di lavorare con molti importanti compositori fra cui Luis Andriessen, Luciano Berio, Pierre Boulez, Philip Glass (di cui, nel maggio 2015, Katia e Marielle Labèque hanno eseguito a Los Angeles, in prima mondiale, il Concerto espressamente composto per loro), Osvaldo Golijov, Gyorgy Ligeti e Olivier Messiaen.
Presenti sui più importanti palcoscenici e festival del mondo, hanno suonato al Musikverein di Vienna, alla Musikhalle di Amburgo, alla Philharmonie di Monaco di Baviera, alla Carnegie Hall, alla Royal Festival Hall di Londra, alla Scala, alla Philharmonie di Berlino e ai Festival di Blossom, Hollywood Bowl, Lucerna, Ludwigsburg, Mostly Mozart, BBC Proms, Ravinia, Ruhr, Tanglewood e Salisburgo. Più di 33.000 persone erano presenti al concerto della Waldbuhne di Berlino, diretto da Sir Simon Rattle con i Berliner Philharmoniker, disponibile ora su dvd (Medici).
Nel 2005 hanno creato la fondazione Kml, un ponte nella creazione contemporanea (www.fondazionekml.org). Ulteriori informazioni sul sito delle artiste: www.labeque.com
I biglietti sono in prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112); online su www.teatridipistoia.it e su www.boxol.it circuito Box Office. Per informazioni: www.fondazionepromusica.it.
[marchiani – atp]