PISTOIA. L’associazione DemocraticaMente sceglie il referendum sulle riforme costituzionali quale oggetto della prima iniziativa pubblica.
L’iniziativa si è svolta in una Sala Maggiore decisamente affollata, ed ha messo a confronto le ragioni del Sì, sostenute dal professor Carlo Fusaro, e quelle del No, rappresentate dal Professor Ugo De Siervo.
Alle puntuali domande loro rivolte, i due docenti hanno risposto scendendo nel merito, non disdegnando anche di illustrare i passaggi più tecnici.
Risparmio dei costi della politica, semplificazione e modernizzazione del sistema istituzionale sono stati i temi centrali su cui si è speso Carlo Fusaro.
L’eccessiva farraginosità dei procedimenti legislativi senza una vera semplificazione, il rischio di un minor controllo diretto da parte dei cittadini ed un’eccessiva centralizzazione delle competenze sono stati invece i principali argomenti toccati da De Siervo.
Gli organizzatori si dicono soddisfatti degli esiti di questo primo momento pubblico, non solo per la presenza, numerosa e attenta fino a tarda sera, ma soprattutto per la qualità del dibattito che, grazie ai relatori, è uscito dalle logiche della contrapposizione pregiudizievole, ed ha fornito un punto di vista complesso e articolato. Ma sicuramente completo.
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