referendum. PRESIDENZIALISTI PER IL NO

On. Maurizio Bianconi
L’On. Maurizio Bianconi

ROSIGNANO. “Renzi è pericoloso”. Questa la conclusione categorica del parlamentare Maurizio Bianconi che ha tenuto una interessante relazione argomentando con profonda competenza politica le ragioni del “no” al referendum di ottobre.

L’analisi del politico si è svolta sugli aspetti di metodo e su quelli dei contenuti, ma la conclusione della relazione si è sviluppata sulle pesanti contestazioni di profilo etico e relazionale del premier.

Bianconi, ha ricordato al pubblico di conoscere Renzi da oltre 20 anni e di poter affermare che lui non è solo un abile affabulatore e racconta-frottole, con le quali riempie le sue narrazioni per intortare gli ingenui, ma è sopratutto uno spietato ducetto che, per raggiungere il controllo totale in una democrazia d’apparenza formale, non esita a circondarsi di soggetti che sono politicamente ostaggio della sua invasiva personalità.

Bianconi ha illustrato con una efficiente registrazione audio (consultabile in rete) come il progetto di riforma costituzionale è stato pensato per costituire una falange di politici “nominati” che saranno appunto proni al volere del premier che li avrà nominati e che impediranno di fatto un esercizio del governo ispirato alla ricerca autentica del Bene Comune, assicurando solo privilegi alle corporazioni e lobby in soddisfazione alle intenzioni indiscutibili del satrapo di turno, si chiamasse Renzi, Berlusconi o Mussolini.

La nuova visione del mondo
Renzi e la nuova visione del mondo

Dure le critiche sul sistema elettorale in previsione di attuazione della riforma: la consegna del premio di maggioranza a un partito, anziché a una coalizione, vedrebbe il partito più votato conquistare il 60% dei seggi, con una prevalenza parlamentare dirompente e certamente indemocratica.

L’onorevole aretino ha ricordato le linee guida di una riforma moderna e ispirata a principi di rappresentatività democratica, che si esprime in tre punti:

  • abolizione (totale) del Senato
  • presidenzialismo
  • tetto fiscale in Costituzione.

Queste le uniche forme di riordinamento dello Stato che permetterebbero di sostenere il Paese all’interno dell’Unione Europea, senza soffrire le note incongruenze pratiche che sono all’evidenza di tutti nell’attuale congiuntura.

[Alessandro Romiti]

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2 thoughts on “referendum. PRESIDENZIALISTI PER IL NO

  1. Su Renzi pericoloso, ed anche altro, concordo in buona parte ( ed infatti, sono anch’io per il NO). Ma il fatto che lo affermi il Bianconi mi fa venire in mente quel detto popolare che afferma: “Cencio dice male di straccio”:
    Piero Giovannelli

  2. O anche: “Senti da che pulpito viene la predica!” Oppure: “Senti chi parla!”
    Piero

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