REGIONALI 2015

LE CANDIDATURE ALLA PRESIDENZA

 

logo-regione-toscana4FIRENZE. Sono 7 le candidature presentate ufficialmente per la presidenza della Regione Toscana. Oggi alle 12 scadeva il termine presso la Corte di Appello per la presentazione dei candidati presidenti, mentre i tribunali hanno ricevuto le candidature delle varie liste circoscrizionali.

Nelle prossime ore i tribunali e la Corte d’appello faranno le verifiche rese necessarie dal sistema elettorale toscano. Per essere ammessa una lista deve essere presente in almeno 9 circoscrizioni sulle 13 in cui è ripartita la Toscana. Per le ammissioni definitive bisognerà attendere dunque la giornata di domani.

Ecco i candidati alla presidenza con le liste presentate:

  • Enrico Rossi, sostenuto dal Pd e dalla lista Popolo toscano
  • Claudio Borghi, candidato della Lega Nord e di Fratelli d’Italia
  • Giacomo Giannarelli, sostenuto dal M5S
  • Gianni Lamioni, candidato della lista Passione Toscana, espressione di Ncd e Udc
  • Tommaso Fattori, candidato della Lista Sì Toscana a sinistra
  • Stefano Mugnai, candidato di Forza Italia e di LegaToscana-Più Toscana
  • Gabriele Chiurli, sostenuto dalla lista Democrazia Diretta

[pampaloni – toscana notizie]

 

I NUMERI DELLE URNE DAL 1970 AL 2010

 

FIRENZE. Anche se non aveva all’inizio neppure una sede e poteva contare solo su poche decine di dipendenti, la Regione Toscana (come le altre Regioni in Italia) nacque fra grandi aspettative: tra politici e amministratori naturalmente, ma anche fra la gente comune. Altissima fu la partecipazione al voto. Si aspettavano i risultati in piazza, come usava allora, e addirittura una folla si radunò fuori dal Consiglio regionale per l’approvazione del primo Statuto.Nei Comuni che votano per le amministrative 2014

In quarantacinque anni l’astensione è cresciuta parecchio: l’affluenza è scesa dal 95,9% al 60,71%. È diminuita come è calata nel resto d’Italia. Ma in Toscana, che nella seconda metà del Novecento si è sempre caratterizzata come una delle regioni con i più alti livelli di partecipazione elettorale – di sicuro alle elezioni politiche, ma anche ai referendum con la sola eccezione di quello sulla caccia – la voglia di esserci alle urne è rimasta quasi sempre più alta che altrove. E nel 2006 questo divario, positivo, è tornato a crescere.

Allora votò l’87,4% (in Italia l’81,4%): addirittura l’88,08% alle politiche del 2008, anche se dal conto sono stati in quel caso esclusi i residenti all’estero, con un falso effetto ottico per cui, in Toscana come nel resto d’Italia, la partecipazione sembrò aumentata più di quello che in realtà era.

PER LA DECIMA VOLTA AL VOTO. Dal 1970 ad oggi i toscani hanno votato nove volte per le elezioni regionali: nel 1970, nel 1975, nell’80, nell’85, nel 90, nel 95, nel 2000, nel 2005 e nel 2010. La prossima volta sarà il 31 maggio 2015. Fino al 2000 per eleggere il solo Consiglio regionale, dal 2005 direttamente anche il presidente della giunta.

NEI PRIMI QUINDICI ANNI PARTECIPAZIONE ALTISSIMA. Nella prima tornata elettorale per le Regioni, quella del 1970, alle urne si recò il 95,9% dei toscani. Gli elettori allora erano circa mezzo milione in meno rispetto ad oggi, ma non votavano i diciottenni: in totale 2.522.286. I votanti, da 21 anni in su, furono 2.418.505. Furono eletti 50 consiglieri. Il 15 e 16 giugno 1975, per la seconda tornata elettorale, la percentuale di votanti fu ancora stellare, il 95,7%. Gli elettori erano 2.721.711, i votanti furono 2.604.174. Nel 1975 votarono per la prima volta i diciottenni.

Alle elezioni del 8 e 9 giugno 1980 gli elettori erano 2.814.093. La percentuale dei votanti scese al 93,1%, i votanti furono 2.620.171. L’affluenza alle urne subì ancora un lieve calo nelle elezioni del 12 e 13 maggio 1985: il 92,7%. Gli elettori erano 2.903.472, i votanti furono 2.691.660.

toscanaNEL 1990 L’AFFLUENZA SCENDE SOTTO IL 90 PER CENTO. È con le elezioni del 6 e 7 maggio 1990 che si scende per la prima volta sotto la soglia del 90%. I votanti furono infatti l’89,63%. Gli elettori erano 2.970.732, alle urne si recarono 2.662.659 persone. Nel 1995 la percentuale scende ancora: l’85,1%. Gli elettori il 23 aprile 1995 sono 3 milioni e 33 mila 474, ma al voto vanno in 2 milioni 582 mila 948.

Si abbassa ulteriormente nel 2000, quando la percentuale scende al 74,6%. Gli elettori sono 3.033.656, ma al voto si recano in 2.263.863 persone.

LE ULTIME ELEZIONI. Nel 2005 la soglia scende ancora: 71,4%. Gli elettori sono 3.022.353, i votanti 2.156.460. Con la nuova legge elettorale si registra l’elezione diretta del Presidente e in Consiglio regionale vanno 65 consiglieri, quindici in più rispetto al 2000.

Con le regionali del 28 e 29 marzo 2010 l’asticella scende ulteriormente, trend comune a tutta l’Italia. Gli elettori chiamati in Toscana alle urne erano 3.009.691, ci vanno in 1.827.266 – il 60,71%, terzultimi tra le tredici regioni al voto – ed eleggono 55 consiglieri.

PER SAPERNE DI PIÙ. Consulta le banche dati di tutte le elezioni in Toscana (non solo regionali) curate dall’Osservatorio regionale

[fortini – toscana notizie]

 

QUASI TRE MILIONI DI ELETTORI ALLE URNE

SI VOTA ANCHE PER NOVE COMUNI

 

Toscana regioanli_2015FIRENZE. Sono 2.990.258 i toscani che il 31 maggio 2015 saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Toscana e i 40 nuovi consiglieri della Regione, quindici in meno del 2010. Questi almeno sono gli elettori iscritti negli uffici elettorali al 16 aprile, alla penultima revisione quarantacinque giorni prima delle elezioni.

Tra questi ci sono anche 123.195 toscani che vivono all’estero ed iscritti all’Aire (12.501 solo nel comune di Firenze, 9.869 a Livorno, 7.679 a Lucca e 4.241 a Capannori) i quali , se vorranno votare, dovranno tornare in Toscana. Per agevolare il voto sono previsti rimborsi per il viaggio: 103 euro per chi arriva da un paese europeo, 206 per chi arriva da un altro continente. Cinque anni fa furono 3.009.691 gli elettori toscani complessivamente chiamati alle urne, diciannovemila in più.

In nove comuni, dei 1087 chiamati alle urne in tutta Italia, si voterà anche per il rinnovo di sindaci e consigli comunali: ad Arezzo (Ar) Pietrasanta (Lu), Sillano Giuncugnano (Lu), Viareggio (Lu), Uzzano (Pt), Villafranca in Lunigiana (Ms), Coreglia Alteminelli (Lu), Castellina Marittima (Pi) e Orciano Pisano (Pi).

Si voterà la domenica dalle 7 alle 23 e lo scrutinio si svolgerà immediatamente dopo, nel corso della notte. Nelle sezioni elettorali – 4.007 in tutta la Toscana, 38 in più del 2010 – presidenti, segretari e scrutatori, che sono oltre 24 mila, saranno comunque al lavoro fin da sabato, per autenticare le schede e attrezzare i seggi. Ai seggi occorre presentarsi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali saranno per questo aperti anche domenica.

toscana3COSÌ CINQUE ANNI FA. Nel 2010 i toscani che si recarono alle urne furono 1.827.266: il 60,71 per cento (cinque anni prima erano stati il 71,35 per cento). A correre per un posto da presidente furono allora in cinque come nel 2005: Enrico Rossi, Monica Faenzi, Alfonso de Virgiliis, Francesco Bosi, Ilario Palmisani. Sempre cinque erano le coalizioni e nove i partiti in corsa che le sostenevano.

Dal 1970 ad oggi per i toscani è la decima volta che sono chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti in Consiglio regionale. Di presidenti di giunta ce ne sono stati finora sette.

DA FIRENZE ALL’ISOLA DI CAPRAIA, LA CONTA DEGLI ELETTORI. Alla penultima revisione del 16 aprile (l’ultima sarà quindici giorni prima del voto), la provincia con più elettori è quella fiorentina (772.062 cittadini) e Firenze è il Comune con il maggior numero di iscritti nelle liste elettorali (287.065). Sul podio, uniche altre città con più di centomila elettori, ci sono anche Prato (135.745) e Livorno (136.422). Dopo Firenze, le province con più elettori sono Lucca (344.142), Pisa (333.706), Livorno (283.853), Arezzo (271.793) e Pistoia (235.899). Le province con meno elettori sono invece Siena (210.174), Prato (184.6107), Grosseto (180.178) e Massa-Carrara (174.344).

Tra i 280 comuni toscani – sette in meno rispetto a cinque anni fa, per le fusioni che ci sono state – il primato dei meno popolati e con meno elettori va Capraia Isola (380 elettori) in provincia di Livorno, Sassetta (388) sempre a Livorno e Montemignaio (515) in provincia di Arezzo.

[fortini – toscana notizie]

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