PISTOIA. Il vento è cessato, gli effetti più evidenti della bufera che si è abbattuta sui nostri tetti, sugli orti e i giardini, sono già attenuati, la città un po’ meno fronzuta è comunque tornata alla normalità, c’è da congratularsi con tutti, in primis con l’amministrazione pubblica.
Con l’ordinario ritorna anche la curiosità di indagare per capire se i nostri concittadini sanno qualcosa dell’imminente consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, ebbene le risposte sono vaghe e a volte irrequiete.
Pochi sanno che a maggio si vota, pochissimi sanno chi si candida o si potrebbe candidare nei vari partiti (per i quali, tranne il Pd, ricostruire l’identità è da esperti di araldica, ci sarebbe da tracciare l’albero genealogico). Se si escludono gli addetti ai lavori, i politici e dintorni, quanto a consapevolezze si trova il deserto e comunque un marcato disinteresse.
I più informati tuttavia hanno capito che, almeno per il Partito al comando, i candidati ci sono: sicuramente aspira alla candidatura Massimo Baldi, così Federica Fratoni past President della Provincia di Pistoia – e ancora Presidente nella nuova edizione – e Marco Niccolai Segretario Provinciale del Pd.
Si dice che almeno due saranno eletti e che il terzo può aspirare a ricoprire un posto di assessore nella futura giunta. Tuttavia i candidati di Pistoia per il Pd saranno sei, tre per genere, restano quindi i posti per due donne e un uomo.
A questo punto per completezza vogliamo raccontare anche quello che, più sommessamente, si vocifera ovvero che un’altra candidata alla corsa per un seggio alla Regione, sarebbe Alice Giampaoli, in quota Cuperlo, e che in odore di candidatura sarebbe anche Sabrina Innocenti, giovanissima segretaria del Pd di San Marcello, in rappresentanza della montagna e quindi in grado di scongiurare l’accreditamento presso gli organi decisori del Pd, di altri concorrenti meno graditi, o meno rappresentativi, o meno disponibili alle eventuali imposizioni che la disciplina di partito porta con sé. Facciamo un’ipotesi? La…ing?
Intanto si fa per dire perché l’ufficialità si avrà il 26 marzo prossimo e quello sarà il momento giusto per decidere se quelle storie che ci hanno raccontato erano fondate e se si può sperare che chi va a rappresentare gli interessi dei pistoiesi abbia le mani (seppur relativamente) libere.
Speriamo che nessuno si arrabbi e non cominci a dire che… lo sapeva prima di noi.
One thought on “REGIONE: MA IL BOTTEGHINO LI HA GIÀ ESAURITI I BIGLIETTI?”
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