FIRENZE. L’assessore Bugli li aveva annunciati: la Regione Toscana utilizzerà la possibilità, data dalla L. 125 del 30.10.2013, per riorganizzarsi realizzando diversi obiettivi insieme: una politica di risparmio strutturale, lo snellimento ed il ringiovanimento, sia come mansioni che come età, della macchina organizzativa.
Passaggi obbligati se si vuole costruire una Pubblica Amministrazione adeguata al tempo presente: minori costi, minori rigidità, e finalmente l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche ed organizzative che caratterizzano la nostra epoca.
In particolare, la Regione Toscana, Consiglio Regionale compreso, potrebbe, utilizzando la normativa, far uscire nei prossimi due anni una quarantina di dirigenti e 229 dipendenti (fra cui una settantina di posizioni organizzative). Un’operazione frazionata in tre anni, facilmente gestibile.
A quest’operazione si sono frapposti pesantemente due stakeholder:
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la maggior parte dei dirigenti che verrebbero esuberati – riceverebbero un’ottima pensione, ma nella società toscana non conterebbero più nulla, o meglio il loro valore reale…
- i 15 dirigenti “incaricati”, tutte/i coloro che non posseggono la qualifica dirigenziale, ma hanno ricevuto l’incarico. Una volta dichiarati gli esuberi non potrebbero essere rinnovati i loro incarichi – la Regione Toscana è munifica in questa materia, ci sono incarichi in corso da dodici anni (per maggiori info scarica Dirigenti TD).
Proprio nel momento in cui anche il Governo dichiara il fallimento del sistema della pubblica amministrazione basato sulla responsabilità dirigenziale e ci sono da trovare soldi per far fronte ai tagli dell’ultima manovra finanziaria, la Regione Toscana brucia 20 milioni perché continua ad essere ostaggio dei propri dirigenti!
Il risparmio è stimato in 20 milioni, ma, il risparmio, se dichiarati gli esuberi fin dal 2014, comincerebbe nel 2015. Un risparmio strutturale, ripetuto ogni anno e che permetterebbe, in questa fase di crisi economica prolungata, alla Regione Toscana di non aumentare la tassazione e le imposte regionali.
Per chi si è scordato quanto prendono i dirigenti della Regione Toscana, c’è questo link per lucidare la memoria: retribuzioni_DIR_LUGLIO_2014-1_2.
[marvi maggio – cobas regione toscana]