regolamento (denojantri). CHE S’APPROVI! (D’IMPERIO)

 

Fragai, si trova isolato dal suo stesso partito, spaccato sulla vicenda del Regolamento

MONTALE — AGLIANA. Fragai, lo vuole approvato entro fine dicembre: se non passa (il Regolamento denojantri), crollerà il Se(r)vizio associato di Pm e sarà così a rischio anche il progetto di fusione dei Comuni.

Sarebbe un fallimento troppo grave che il Rinocommissario non potrebbe sopportare, dopo essere stato, lui – all’acme della sua carriera – sfanculato da Sindacati, Auser, Dirigenti dell’Ufficio tecnico e molti dei suoi compagni dem, purtroppo stomacati e riluttanti a vederlo insediato al Governo del Comune.

Anche la stampa organica ha trattato la vicenda

Nonostante le manovre apportate in corsa dalla Banda bassotti, il Regolamento s.a. non ha ancora pace: il consigliere di FdI Baroncelli, ci conferma di aver richiesto – tramite il corrispondente consigliere alla Regione Toscana Cons. Marcheschi – una dirimente interrogazione che andrebbe a evidenziare la priorità legale di un Decreto del Presidente del Consiglio della Regione, che si arroga la competenza in materia di “regolamenti” di Pm, facendo così polvere di tutte queste chiacchere, fotocopie e facezie dei vari, Fragai, Betti, nuora-in comuni (l’Avv. Rachele Santini), Amalia Vuono (già sindacalista Cgil, prontamente dimessasi per questioni logistiche), Rsu Agliana e Montale, Oo. Ss. provinciali, la Pellegrineschi, la D’amico e last but not least, il trio Nanni, Nesti e Caramelli.

Il consigliere di FdI/An Fabrizio Baroncelli

Questa la replica del consigliere Baroncelli alla nostra richiesta di chiarimenti:

“Egr. Direttore, il capogruppo del Pd, Matteo Manetti ha affermato – in sede di conferenza dei capigruppo – che, la decisione di portare in approvazione nel consiglio comunale del 20 p.v. il nuovo Regolamento sa di Pm, è una scelta politica della maggioranza di cui – aggiungo io – si “prenderanno le responsabilità” che conseguono.

Le confermo inoltre che è stata convocata oggi la commissione n.1 congiunta con quella del comune di Montale per martedì 18 dicembre, per analizzare e discutere il testo modificato del regolamento di cui sopra, solamente due giorni prima del consiglio comunale quindi e con pochissimo tempo per noi consiglieri di opposizione di fare le dovute valutazioni e i necessari riscontri.

Visto inoltre che, a oggi, non ci è stata consegnata né la copia del suddetto regolamento, né dei pareri legali raccolti, ci troveremo anche versati in una Commissione non adeguatamente preparati per affrontare nelle valutazioni di merito un documento che già, in prima stesura, era palesemente antisindacale nonché anticostituzionale in più articoli.

Proprio per questo abbiamo fatto un’interrogazione in Regione, tramite il consigliere di FdI Paolo Marcheschi, per sapere dal Presidente Rossi se alcuni articoli del regolamento violino, o meno, le normative regionali in materia.

La Presidente di Commissione congiunta Gianna Risaliti, si opporrà alla forzatura?

In seguito a ciò, abbiamo chiesto ai sindaci di Agliana e Montale di sospendere i lavori di approvazione del Regolamento s.a. di Pm fino a quando il Presidente della Regione non si fosse espresso su quanto chiesto.

In tutta risposta ci troveremo ad analizzare e discutere un documento così importante con pochissimo tempo a disposizione per una giusta e corretta valutazione.

Tutto questo – come detto sopra – per scelta politica che inficia le prerogative dei diritti dei dipendenti; per quanto sopra, ho ragione di credere che la Commissione del prossimo martedì sarà per forza di cose oggetto di polemica e contestazioni veementi”.  

Cons. Fabrizio Baroncelli.

Interrogazione Regione toscana 1

Interrogazione Regione toscana 2

Interrogazione Regione toscana 3

Interrogazione Regione toscana 4

Stamani 13 dicembre, da Montale ci confermano che il Sindaco non ha fatto trasmissione alcuna: né dei regolamenti, né dei pareri, che avrebbe fatto rilasciare da alcuni autorevoli e onerosi (per le tasche dei cittadini) professionisti.

Aspettiamo anche noi, con i consiglieri di opposizione i verificarsi dello sgravamento per rendere pubblici gli atti, anche prima della commissione del 18.

[Alessandro Romiti]

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