FIRENZE. Sul divieto di manifestare a Firenze in concomitanza con le giornate della Leopolda interviene il capogruppo in consiglio regionale di Sì Toscana a Sinistra
«La scelta della questura di Firenze di vietare lo svolgimento del corteo di critica al governo previsto per oggi è gravissima e senza precedenti. Questa non è una scelta tecnica, è una scelta politica».
Aggiunge Fattori: «Il fatto che alla Leopolda siano presenti membri del governo non può essere una scusa per limitare il diritto di manifestazione sancito dalla Costituzione. Evidentemente la seconda parte della Costituzione non è l’unica che non piace al Partito Democratico».
Conclude Fattori: «Siamo in piena campagna referendaria e non esistono motivi di sicurezza che possano impedire ai cittadini di esprimere la loro opinione. Questa scelta è un’offesa alla Costituzione, alla libertà dei cittadini e alle tradizioni democratiche della nostra città. Firenze non è il cortile di casa Renzi, e nessuno può essere zittito solo perché dà fastidio al presidente del consiglio».
[sì toscana a sinistra]