A quattro anni di distanza dalla chiusura dell’unico centro antimaltrattamento in Toscana per bambine e bambini, un progetto che ha collaborazioni importanti, a partire dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dalla Fondazione un Raggio di luce Onlus, fino a Toscodata, partner tecnico. Già accolti ventiquattro bambini e adolescenti e i loro familiari
PISTOIA. [a.b.] A 4 anni di distanza dalla chiusura del Servizio Crisalide, ha aperto ill nuovo servizio in nuovi locali e con nuove, stabili condizioni.
Il Centro Crisalide è ripartito con le attività cliniche l’8 settembre; è stato presentato alla città in una conferenza stampa il primo Dicembre a cui hanno partecipato tutti gli enti sostenitori.
La Fondazione Sant’Atto ha raccolto la necessità di un polo clinico con professionalità specialistiche per la cura dei traumi per le vittime di abuso, maltrattamenti, violenza assistita, grave e gravissima conflittualità di coppia genitoriale , bullismo. È uno spazio dove possono trovare aiuto anche famiglie in crisi adottiva e situazioni di gravi lutti familiari.
Il Servizio si trova nei locali della Fondazione Sant’Atto in Piazza dei servi a Pistoia.
La Fondazione ha lo scopo di “fare bene il bene“ secondo una espressione usata dal Monsignor Tardelli che ben rappresenta la volontà e necessità di portare aiuto efficace e attuare interventi di alta qualità professionale affinché le persone (piccole e grandi) possano trovare una occasione per tornare a stare bene, risolvere le problematiche che li condizionano e avere una prospettiva migliore di vita per sé e nelle proprie relazioni.
Paolo Carrara e la Fondazione Raggio di Luce ha permesso di attrezzare le stanze con sistemi di audiovideoregistrazione e archiviazione di ultima generazione. Un aiuto prezioso sia per il lavoro clinico che per l’ascolto protetto del minore che Tribunale e Procura possono fare nelle stanze messe a loro disposizione secondo quanto sancito dal Protocollo di Intesa.
La Fondazione Caripit ha sostenuto lo start up delle attività cliniche; il presidente Lorenzo Zogheri ha dato continuità alla intenzione che fu della presidenza di Ivano Paci di finanziare gli arredi dei locali del primo servizio e della presidenza di Luca Iozzelli, successivamente, di sostenere azioni formative per le professionalità e gli incontri nelle scuole sui temi dei gravi traumi e degli interventi di messa in protezione e cura.
Nell’Epifania del 2019 chiuse, senza possibilità di prosecuzione delle attività, il servizio che Istituti Raggruppati nelle presidenze di Luca Maccanti e Marica Bruni aveva costruito per l’area pistoiese. Intenzione, allora, raccolta e sostenuta dal sindaco Samuele Bertinelli, presidente anche della SDS pistoiese.
“Nell’Epifania del 2023 – si legge in un comunicato — possiamo comunicare l’apertura del Servizio Crisalide, grazie alla visione della Fondazione Sant’Atto nelle presidenze di Don Patrizio Fabbri e di Marcello Suppressa.
Annunciare chiusure e aperture, termine e avvio il giorno dell’ Epifania ci pare essere di buon auspicio. L’immagine dei Magi che portano doni, del lungo viaggio che incontra rinnovate possibilità di scelta che tutti abbiamo negli occhi occhi , pare essere la cornice che meglio riprende il senso dei luoghi in cui le persone possono provare a pensare possibile il superamento delle difficoltà attraverso viaggi dolorosi e difficili che aprono a nuovi inizi intimi, relazionali e sociali.
Abbiamo voluto nominare le persone, solo alcune fra molte che hanno messo il loro sostegno morale e il loro lavoro, perchè le intenzioni e i progetti mettono gambe e si concretizzano per il lavoro di uomini e donne che operano nella realtà provando a costruire possibilità per chi ha vissuto esperienze sfavorevoli di recuperare sé stessi e la gestione della propria vita, assumendosi la responsabilità delle proprie difficoltà e scegliendo vie per uscirne.
E quindi soprattutto i primi ventiquattro bambini e adolescenti e i loro familiari che hanno avviato percorsi di consulenza e psicoterapia al servizio Crisalide.
Grazie, quindi, anche a Daniela Cremasco tenace assistente sociale e a Luigi Cancrini che ancora oggi con infaticabile costanza mette a disposizione la sua grande competenza per la supervisione del lavoro clinico”..