“RICOMINCIARE 2016”, PERCORSI LAVORATIVI PER PERSONE SVANTAGGIATE

In cammino - PistoiaPISTOIA. Anche nel 2016, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Caritas Diocesana e la Fondazione Un Raggio di Luce la cooperativa sociale “In Cammino” ha potuto sviluppare iniziative di inclusione lavorativa a favore di persone svantaggiate (art. 4 legge 381/91).

In particolar modo le iniziative previste sono state attivate per giovani segnalati dal Tribunale dei minorenni di Firenze che si trovano all’interno di percorsi giudiziari in atto e giovani seguiti dal Centro salute mentale di Pistoia.

Le attività nelle quali abbiamo sviluppato gli inserimenti lavorativi sono di orticultura e di carpenteria in ferro.

All’interno di vari appezzamenti di terreno, predisposti e strutturati per la produzione di ortaggi, abbiamo accompagnato la coltivazione durante le varie stagioni permettendo una esperienza concreta di agricoltura sociale.

Ogni singola persona ha gestito direttamente il proprio orto e, sotto la guida di un tutor agronomo, ha seminato, trapiantato, fatto crescere zucchine, pomodori, fagiolini, insalate ecc. sperimentando così praticamente la bellezza della natura e la disciplina del lavoro che permette una buona produzione e un buon raccolto.

Ogni inserimento è stato supportato da un contributo economico ;nello stesso tempo abbiamo cercato di stimolare l’iniziativa personale attivando una partita iva (agevolata per piccoli agricoltori) che ha permesso a chi ha voluto di poter vendere e commercializzare la propria produzione.

In questa attività abbiamo coinvolto 6 persone di varie età supportandole con risorse economiche e organizzative ma soprattutto coinvolgendole e stimolandole a costruirsi una capacità lavorativa personale che è il vero patrimonio su cui ognuno di loro può investire.

Nel laboratorio-protetto che abbiamo in via Frosini 40 abbiamo organizzato dei percorsi di lavoro per 15 ragazzi. Sotto la guida e seguendo le indicazioni di un operaio esperto ciascuno di loro ha potuto per tre mesi lavorare il ferro con taglio, saldatura, molatura, assemblaggio di profili vari e acquisendo un minimo di competenza nella lavorazione fabbrile.

Non è per niente scontato, per i ragazzi che ci vengono segnalati, adattarsi alle necessità che il lavoro richiede (presenza, impegno, costanza fantasia ecc.) e, potersi cimentare con le esigenze che il lavoro richiede, costituisce per molti di loro una vera occasione di crescita.

Anche in questo settore era previsto un contributo di presenza ma a tutti abbiamo chiesto uno sforzo di fantasia e partecipazione (anche nella definizione dei semilavorati da realizzare) che potesse incentivare l’apporto individuale. Sempre più siamo convinti che per cercare lavoro, il primo lavoro va fatto nella disposizione e nella buona volontà della persona che lo deve eseguire.

Diversi di questi ragazzi hanno ottenuto il “ perdono giudiziario” al termine del loro impegno lavorativo. Due ragazzi sono stati assunti da aziende terze a seguito di nostro accompagnamento.

Abbiamo anche realizzato 4 tirocini lavorativi (convenzionati come da normativa regionale) presso aziende del nostro territorio, esperienza propedeutica ad un inserimento lavorativo contrattuale con il risultato concreto di due assunzioni lavorative come da contratti di settore.

Complessivamente sono state coinvolte 25 persone. Chi opera nel settore della marginalità sa rendersi conto dell’importanza di esperienze lavorative concrete e siamo grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha creduto nella validità di questo progetto con un loro contributo finalizzato.

Per le persone “svantaggiate” avere delle opportunità lavorative costituisce uno dei pochi strumenti che possono permettere di ridurre la distanza in cui si trovano rispetto al mercato del lavoro “normale”.

“In Cammino” cooperativa
Sauro Gori

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