
RICORDANDO il grande segretario nazionale del Partito comunista italiano, Enrico Berlinguer, nel trentennale della sua scomparsa, il settimanale “L’Espresso” pubblica un libro a cura di Loredana Bartoletti, con le grandi firme di ieri e di oggi del periodico che hanno raccontato lo statista. 300 pagine che alternano interventi di oggi ad articoli e vignette apparsi sul settimanale tra il 1972 ed il 1984, periodo in cui Berlinguer guida il Pci.
In apertura un’introduzione del direttore dell’Espresso Bruno Manfellotto, un’intervista di Denise Pardo ad Eugenio Scalfari, in cui il giornalista ripercorre la carriera politica di Berlinguer, commentando gli eventi di quegli anni e raccontando anche il rapporto personale che ebbe con il leader di Botteghe Oscure.
Chiara Valentini ricostruisce gli anni giovanili di Berlinguer, dal primo arresto in Sardegna all’incontro con Palmiro Togliatti fino alla scalata al vertice del partito, mentre Paolo Franchi firma invece un’analisi della strategia del compromesso storico.
La parte centrale dell’opera è dedicata agli articoli di ieri, con una panoramica di grandi pezzi e firme tra cui Livio Zanetti, Nello Ajello, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Gianni Corbi, Lucio Colletti, Ernesto Galli della Loggia, Giampaolo Pansa, Paolo Mieli.
Infine una sezione Pop, con le copertine che il settimanale ha dedicato a Berlinguer, una trentina di tavole di Pericoli e Pirella con il leader politico protagonista, un irriverente quiz sullo statista apparso nel 1972 sull’Espresso colore ed un intervento di Marco Damilano sull’eredità politica.