PISTOIA. Ieri, venerdì 24 ottobre , alle 10:30, nella piazzetta degli Umiliati, si è svolta la cerimonia di commemorazione per il settantunesimo anniversario del bombardamento della città durante la seconda guerra mondiale. Sotto le due targhe che ricordano le vittime e la figura di Giuseppe Camposampiero, il sindaco Samuele Bertinelli accompagnato dall’ex presidente dell’Ente Camposampiero Tebro Sottili, ha deposto una corona di alloro e osservato un minuto di silenzio.
Alla celebrazione erano presenti, tra gli altri, anche il presidente Giancarlo Brusoni dell’Associazione famiglie caduti e dispersi in guerra, Giuseppina Menchetti, in rappresentanza del presidente dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, alcuni membri del consiglio dell’Ente Camposampiero, la segretaria provinciale Cgil Jessica Beneforti, Roberto Barontini e Michela Innocenti, presidente e direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia, Renzo Corsini, vicepresidente dell’Anpi Pistoia, Giberto Premuda dell’Associazione marinai d’Italia.
Due le targhe presenti in piazzetta degli Umiliati. La prima è stata messa nel 2003 per volontà dell’Amministrazione comunale e dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra e ricorda le 140 vittime del bombardamento notturno che colpì la città il 24 ottobre 1943.
La seconda è stata affissa nel 2011 su richiesta dell’ente Camposampiero per non dimenticare la figura di Giuseppe Camposampiero, allora professore del liceo classico Forteguerri, morto non ancora trentenne per salvare la vita alla signora Mandorli, l’anziana donna che gli aveva affittato una camera, poco distante la piazzetta.
L’iniziativa era organizzata dal Cudir, Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia.
[balloni – comune pt]