PISTOIA. Sabato 29 luglio alle 21 in piazza della Sapienza, antistante la biblioteca Forteguerriana, nell’ambito della rassegna Pomeriggi con la storia, si svolgerà la rievocazione storica di un processo penale tratto dalla carte giudiziarie pistoiesi.
Siamo nel 1417 e il caso di quest’anno attiene al tentato rapimento della figlia di messere Ruberto di Nannozzo de li Antonetti, uomo benestante di Serravalle ma anche ruvido, arcigno e notoriamente oculato nelle spese.
La giovane figlia di quest’uomo, da lui inviata al mulino con il mulo carico di grani et biade per macinarli e riportare la farina, suo malgrado si attarda per la presenza di altri contadini intenti a fare altrettanto ed è costretta a fare rientro a casa solo quando oramai è tarda sera. La strada è buia et lo tragitto periglioso, specie per una ragazza sola. E difatti, giunta nei pressi di un boschetto tra Castellina e Serravalle le si parano davanti due goffi e maldestri giovinastri che tentano di rubellarla, ossia di rapirla. I due, però, entrambi di Serravalle, sono immediatamente riconosciuti dalla ragazza che li chiama per nome. L’inaspettato riconoscimento li sconcerta e ciò è sufficiente per farli desistere da ogni ulteriore compimento dei loro propositi e fuggire a rotta di collo.
Su questi fatti il padre presenta querela al podestà di Pistoia e poi compare in giudizio per confermare l’accusa.
Nel corso del dibattimento, però, emerge un’altra verità sull’accaduto… I dialoghi sono stati adattati ad un pubblico moderno e alla giornata di festa.
L’iniziativa, promossa dalla Banca del Tempo di Pistoia e curata dallo storico Antonio Lo Conte rientra tra le iniziative di Pistoia Capitale Italiana della Cultura ed è realizzata in collaborazione con la Proloco di Serravalle, l’assessorato alla cultura del Comune di Pistoia, il Comitato cittadino Gruppo storico di Pistoia e il Gruppo storico MCV-Primo Comune d’Italia – Pistoia.
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