
QUARRATA. Nella commissione consiliare Affari Generali congiunta con la commissione Ecologia e Ambiente e la commissione Attività Produttive convocata per lunedì 12 dicembre alle 18 in sala consiliare approderà il progetto di fusione per incorporazione di Publiambiente Spa, Cis srl e Asm Spa in Quadrifoglio Spa che assumerà la denominazione in forma abbreviata di “Alia Spa”.
I gruppi consiliari prima dell’approvazione in consiglio comunali saranno informati circa la nuova società di gestione dei rifiuti d’ambito metropolitano a cui dovrà aderire anche Cis Spa, dopo avere ottenuto le autorizzazioni da parte delle amministrazioni comunali proprietarie dell’impianto di via Tobagi.
Nello stesso incontro i consiglieri comunali prenderanno visione anche dello statuto e dei patti parasociali della nuova società che nasce dal matrimonio d’interesse tra le aziende pubbliche del settore di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia.
I tempi di decollo restano stretti: entro Natale è prevista la deliberazione da parte delle rispettive società aderenti e entro il 24 febbraio del 2017 Alia Spa dovrà diventare operativa.
Il peso di Firenze e dell’area fiorentina nella nuova compagine societaria sarà schiacciante, ben il 71,55% (di cui il Comune di Firenze detiene circa il 57%). Asm, cioè Prato, avrà appena più del 16%. Segue Publiambiente con l’11,8% mentre fanalino di coda sarà il Cis con circa l’1,2%.
Tali percentuali riflettono i valori patrimoniali delle quattro società al 30 giugno scorso e varranno per l’approvazione degli atti fondamentali della società come il bilancio e la divisione degli utili. Al momento però della deliberazione di progetti sui specifici territori le azioni dell’ex società di riferimento saranno potenziate e quelle delle altre tre depotenziate sulla base di indici prestabiliti: questo per rendere meno pericoloso il potere di Firenze e dell’area fiorentina.
[Andrea Balli]
Eccoci, siamo arrivati al dunque.
Dopo anni di prese in giro, di promesse di una fantomatica e mai realizzata riduzione dei costi della bolletta, di frasi tipo “meglio averlo noi l’inceneritore almeno decidiamo in autonomia”, dopo l’imbarazzante scelta strategica di raddoppiare le linee di incenerimento proprio quando la normativa sull’obbligo della differenziata entrava in vigore, ecco l’ennesimo schiaffo alla cittadinanza dei tre comuni della piana Quarrata, Montale e Agliana.
Con il peso di Quadrifoglio al 71,55% e il nostro 1,2% perdiamo ogni tipo di autonomia decisionale col risultato, non solo di non aver ammortizzato l’investimento (abbiamo infatti pagato finora solo gli interessi di pre-ammortamento, il tutto naturalmente nella nostra bolletta), ma dovremo anche subire le decisioni di Firenze riguardo al QUANTO ma soprattutto, al COSA verrà incenerito a Montale.
Rimane l’amarezza di sapere che l’incapacità e la inadeguatezza di queste amministrazioni comunali hanno raggiunto dei livelli intollerabili, ma, purtroppo, sono ancora tollerati, e votati, da una massa di elettori altrettanto incapace di intendere o volere, o, peggio, in completa ed imperdonabile malafede.
Lorenzo Rossomandi (da fb)
Giusto per dire…al Consiglio comunale di lunedì 19 dicembre Forza Italia presenta una mozione per la conservazione della proprietà dell’inceneritore di Montale, in modo che non possa essere conferito in Alia spa. Sarà votata (come avverrà nei prossimi giorni anche a Montale e Agliana) e poi vedremo. Nel frattempo vorrei sottolineare una cosa: BEN VENGA, CARO LORENZO, LA TUA COSTANTE CRITICA CHE SERVE DA STIMOLO PER CHI STA NELLE ISTITUZIONI, MA CRITICARE E NON SCENDERE MAI IN PISTA…A COSA SERVE? CI SONO PERSONE CHE COME ME SI SBATTONO DA MORIRE PER DAR VOCE ANCHE A CHI NON LA PENSA COME MAZZANTI E SOCI…MA SIAMO SEMPRE SOLI… FACILE LA VITA PER CHI STA A VEDERE EH…E POI BASTA CON STA STORIA DEI PARTITI CHE DOVREBBERO FARSI DA PARTE…MENO MALE CHE QUALCHE PARTITO ANCORA C’E’ PERCHE’ SE SI ASPETTAVANO LE LISTE CIVICHE….Scusatemi se non la pensate come me ma era un po’ che ve lo volevo dire. Se poi qualcuno ci ha ripensato e vuol scendere in campo al nostro fianco, è benvenuto!
Ennio Canigiani (da fb)