Centro destra e Pd, insieme decidono aumenti ingiustificati
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PISTOIA. Rifondazione Comunista esprime il proprio netto NO agli aumenti decisi dall’ATO Toscana centrale della tassa sui rifiuti, aumenti che hanno percentuali da capogiro (a Pistoia, il 20%!).
La cosa vergognosa è che i comuni considerati ricicloni dalle varie statistiche si ritrovano a pagare le stesse tariffe di chi – come la destra al governo di Pistoia – si è inventata un sistema fallimentare la raccolta “mista” e gli stessi sindaci sono costretti – per non perdere la faccia – a votare contro nell’Assemblea di ATO (dove grazie al sistema delle quote legate a territorio e cittadini, non contano niente) e poi a proporre gli aumenti nei vari consigli comunali.
A Pistoia si arriva al ridicolo che il consiglio comunale ha votato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti e le tariffe TARI aumentate con la maggioranza di destra compatta nel voto a favore e l’opposizione del Pd incapace di segnalare i guasti del sistema di raccolta rifiuti voluto dal Sindaco Tomasi.
Lo stesso Piano a cui il Comune di Pistoia ha votato contro nell’assemblea di ATO Toscana Centro!
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In compenso, da tre anni la TARI aumenta esponenzialmente a Pistoia. E i cittadini, tra mille problemi creati da pnndemia e nuove minacce provenienti dall’economia di guerra, pagano!
Senza contare che con la Multiutility dovranno pagare – i cittadini di loro tasca e senza saperlo – le indennità ai privati già presenti nelle varie società di servizi ex pubblici.
Un altro motivo per dire NO alla Multiutility!
La Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista Pistoia