riforma della costituzione. IN DIALOGO CON RANIERO LA VALLE E GIOVANNI TARLI BARBIERI

Tarli Barbieri e La Valle
Giovanni Tarli Barbieri e Raniero La Valle

PISTOIA. [a.b.] Alla chiesa di Vicofaro a Pistoia sabato 5 novembre alle 17 è stato organizzato, da un gruppo di associazioni e nomi della piana metropolitana, un evento sulla riforma della Costituzione.

Nel panorama generale di guerra di barricata e di estreme personalizzazioni l’iniziativa vuole offrire un momento di riflessione “alto e competente” sulla Costituzione Italiana quale patto fondativo della comunità.

“Hanno accettato l’invito a partecipare e guidarci in questo momento di dialogo e formazione – si legge in un comunicato – due figure di grande rilevanza culturale e costituzionale: Raniero La Valle e Giovanni Tarli Barbieri”.

La locandina
La locandina

La Valle è giornalista, scrittore, ex parlamentare e presidente dei Comitati Dossetti per la Costituzione; Giovanni Tarli Barbieri è professore ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze.

“Con loro percorreremo le ragioni che hanno portato a questo referendum costituzionale e le ragioni che ci chiedono di prendere coscienza e quindi esprimere valutazioni e posizione su un tema di così grande rilevanza”.

Promotori dell’incontro e del percorso, insieme a molti nomi di persone che non ritengono identificarsi in schieramenti di parte, sono: parrocchia di Vicofaro e Ramini (Pistoia), Parrocchia di Santomato (Pistoia), Comunità delle Piagge (Firenze), Associazione Scaricare Tutto Tutti (Prato), Vivere l’Etica (Firenze), Rete Radié Resch (Quarrata), Casa della Solidarietà (Quarrata), Il Granello di Senape (Pistoia), Porta Aperta (S. Piero Agliana), associazione Koinoia (Pistoia), Pozzo di Giacobbe (Quarrata) e Centro Don Milani (Pistoia).

In preparazione dell’incontro di sabato 5 novembre su facebook Luca Soldi insieme a Giuseppe Bennati, Mario Tognocchi e Mauro Banchini hanno creato una pagina che “non vuole essere solo occasione di diffusione per un evento già per se stesso rilevante, ma vuole costruire, su un moderno mezzo di comunicazione, un momento di preparazione e discussione”.

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