PISTOIA. Pubblichiamo una lettera di Massimo Alby:
Esprimo (credo) più che giustificata preoccupazione per l’interruzione (che spero momentanea) dei servizi di assistenza per bambini con disabilità nei campi estivi.
Infatti venti ragazzi e venti famiglie improvvisamente si sono ritrovate sole, l’amministrazione non finanzia per il momento il servizio per meri motivi di ritardo dell’approvazione di bilancio.
Il motivo quindi è politico amministrativo e ancora una volta a farne le spese sono i più fragili. Non è la prima volta che succede!
Apprendo anche che non si ricevono le famiglie se non in agosto; un’altra volta oltre a non erogare un servizio si commette il grande errore di sempre; la scarsa comunicazione e la completa assenza di partecipazione.
Infatti il tutto avviene molto repentinamente, perfino le cooperative non sono informate del possibile cambio di rapporto.
Certamente incomprensibile è la poca trasparenza nelle relazioni con i vari erogatori dei servizi incomprensibile l’approccio che pare essere davvero sprovveduto verso le criticità della città.
Perché ancora oggi la tanto annunciata riorganizzazione nei servizi sociali sembra non esistere? La Società della salute a Pistoia è oggi in grado di adempiere alle sue funzioni?
Il ritardo sull’approvazione del bilancio apre poi ancora una volta scenari preoccupanti per il buon governo della città.
Massimo Alby
