PISTOIA. Sono state rimosse le scritte sul Battistero di Pistoia. A lavorare all’edificio storico è stata la ditta specializzata Mugelli e Ayoub, diretta dall’architetto Simone Martini, con le indicazioni operative dell’architetto della Soprintendenza Valerio Tesi.
La tecnica adottata per la rimozione si è basata sulla sola azione meccanica, a bassa pressione, calibrata sulla specifica resistenza ai materiali da ripulire, in questo caso il marmo bianco, il serpentino e la pietra arenaria.
Sono stati utilizzati materiali micronizzati e fibre vegetali, come farina di mais e gusci di noce, miscelati con aria e acqua, senza uso di solventi o prodotti chimici. I due ragazzi autori delle scritte, entrambi minorenni, sono stati denunciati al tribunale dei minori. L’amministratore della cattedrale, il canonico don Romano Lotti, non si costituirà parte civile nel processo, ma ha auspicato che i ragazzi, tramite le loro famiglie, facciano un gesto di riparazione dando un contributo alla spesa per i lavori di rimozione.
