PISTOIA. Alla presentazione delle Linee Guida sull’amianto svoltasi nei giorni scorsi a Firenze era presente insieme alla presidente della sezione Anmil di Pistoia Alessandra Caponi, a Omero Petrucci (responsabile organizzazione Anmil Pistoia) e ai tecnici degli uffici Ambiente dei comuni di Pistoia e Quarrata e a quelli del centro di documentazione Amianto Marco Vettori di Pistoia anche il quarratino Daniele Manetti.
Manetti ha partecipato al convegno in qualità di coordinatore della commissione tecnica malattie professionali Anmil di Pistoia, come firmatario dell’accordo di collaborazione con la Regione Toscana per la sorveglianza sanitaria da amianto e prodotti tossici e nocivi e – di recente – tra i premiati del vivaio Eternot, l’oscar dell’amianto conferitogli a Casale Monferrato.
“Nel corso della presentazione intervenendo ho invitato tutti i presenti ad intervenire alle nostre assemblee pubbliche in programma sia a Pistoia che a Quarrata con i lavoratori e i cittadini sulla problematica dell’amianto.
Come Anmil siamo poi intenzionati ad estendere queste assemblee all’intera Toscana. Ci è stata garantita sia dai politici che dai tecnici la loro presenza e il loro contributo a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini dall’amianto e dai prodotti tossici e nocivi”.
Manetti nell’occasione ha ricordato i punti fondamentali a cui sta da tempo lavorando con l’Anmil e che dovranno essere inseriti nel piano regionale (sorveglianza sanitaria da amianto e prodotti tossici e nocivi gratuita e di qualità; riconoscimento delle malattie asbesto correlate ed inserimento nelle tabelle Inail; creazione di un osservatorio tecnico e partecipato di area vasta comprensivo delle associazioni e degli enti pubblici interessati).
Per tutta la problematica dell’amianto e dei prodotti tossici e nocivi, Daniele Manetti ha fatto osservare che c’è estremamente bisogno di una collaborazione intensa e costante fra gli assessorati della Regione Toscana della Salute e dell’Ambiente.
“Soprattutto — ha detto – è importante che intreccino i loro dati tramite le Banche Dati e che tutti i documenti e le analisi siano messi a disposizione dei tecnici regionali che seguono e tutelano l’ambiente e la salute dei cittadini in modo da fare sinergia per combattere questi materiali cancerogeni ed estremamente nocivi”.
Sempre Manetti ha chiesto di trovare una soluzione per snellire la bonifica delle discariche abusive per quanto riguarda i prodotti contenenti amianto ed altri prodotti tossici e nocivi. “Tali discariche rimangono sul territorio anche dopo le denunce, per lungo tempo. È poi necessario richiedere che le fotografie e i video utilizzati per il monitoraggio e il censimento dei tetti in cemento amianto in Toscana siano accompagnati sempre dalla data”.
Le assemblee previste sia a Pistoia che a Quarrata potranno contare sull’importante documentazione predisposta dalla commissione tecnica malattie professionali Anmil con interviste a famosi professori che illustrano anche i nuovi ritrovati e strumenti per combattere l’amianto.
[Andrea Balli]
