rischio idraulico. LA SODDISFAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO

La piana alluvionata

QUARRATA. L’associazione per la Tutela del Territorio esprime soddisfazione per i finanziamenti che la Regione Toscana ha destinato agli interventi per la mitigazione del rischio idraulico nella piana quarratina.

Nello specifico, gli interventi sul Torrente Stella a Pontassio, sull’Ombroncello nella frazione di Bottegone e sul Fosso Senice a Caserana, avranno positivo impatto sulla regimazione delle acque basse; stante lo sblocco dei finanziamenti, si può essere ottimisti circa la tempistica di realizzazione.

Dalla sua fondazione, nel settembre 2015, l’associazione ha sempre dialogato con le istituzioni e gli enti preposti al rischio idraulico, in clima di aperta collaborazione; a questo proposito, l’associazione esprime un ringraziamento all’ingegner Marco Masi del Genio Civile di Pistoia, che si è sempre dimostrato fattivamente sensibile alle questioni che nel tempo gli venivano poste, lasciando spazio alle osservazioni dell’associazione, cosa che ha permesso, ad esempio, di migliorare l’originale progetto di bypass sul Fosso Senice, delle cui vicende abbiamo dato conto in precedenza.

La Stella a Pontassio

Fra gli altri aspetti positivi, il fatto che il Genio Civile di Pistoia abbia già elaborato lo studio di fattibilità tecnico-economica per lo spostamento della cassa sull’Ombrone dalla Querciola alla sponda pratese, all’altezza di Case Betti, spostamento di cui già dal 2015 l’associazione si era fatta promotrice.

Un quadro quindi generalmente positivo, sui cui insistono purtroppo alcune ombre: non è ancora stata realizzata da parte del Consorzio di Bonifica la sostituzione delle vecchie idrovore ad azionamento manuale con modelli più nuovi ad azionamento automatico, il che renderebbe più efficace la loro messa in funzione, nel preciso istante in cui il livello delle acque raggiunge l’allerta; infine, dal comune di Quarrata, non è ancora giunto un impegno formale per risolvere la questione dei ristagni d’acqua nelle fosse campestri che confluiscono sulla Senice all’altezza della via Nuova, in località Caserana.

L’Associazione ha proposto lo sbassamento delle calle (anche nell’ottica di una ricavatura dell’alveo della Senice, che una legge del luglio 2014 rende possibile), ma ad oggi non sembra esserci una precisa volontà del Comune in tal senso.

L’associazione prosegue comunque il suo impegno, e già in gennaio avrà luogo un incontro istituzionale per continuare il lavoro iniziato.

In questa sede, l’associazione ringrazia Legambiente Quarrata, per la collaborazione nel portare avanti questioni che riguardano la collettività.

Nel tracciare questo quadro, l’associazione non intende rivendicare meriti particolari, ma soltanto segnalare l’importanza che l’impegno civico riveste nell’affrontare i problemi del territorio.

Si invita quindi chiunque voglia portare un fattivo contributo, a unirsi all’associazione, che persegue esclusivamente scopi civici, al di fuori di qualsiasi ideologia politica.

[associazione per la tutela del territorio]

Print Friendly, PDF & Email