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Interessanti sviluppi sulle regalìe alla cooperativa rossa Pane & Rose, con i dirigenti del Comune che paiono cecati o dormienti come assenti nella sottoscrizione della Determina 750/21, quella da 10 sacchi, ovvero 100 euro al giorno agli ex-colleghi della Luisa Tonioni
Domenica Morabito decide e dispone elargizioni. Ma sono dovute? E le maestre lo sanno?
AGLIANA. Torniamo sull’articolo che abbiamo pubblicato per la questione del “Covid come risorsa” nel quale abbiamo posto delle domande per la correttezza della Determinazione morabitiana numero 750: un contributo di 10.000 euro in favore della famosissima cooperativa Pane & Rose (attenzione, trattasi degli asili comunali e non di quelli del comprensivo Sestini).
Non è chiaro per cosa li abbiano erogati, visto che la temperatura dei ragazzi la misurano le maestre in aula e non le preposte all’accoglienza dei bambini che controllano solo il Green pass degli accompagnatori adulti. Ma non vogliamo essere zelanti e speriamo che alle maestre sia redistribuita la giusta indennità per il loro impegno, fatto con sicura professionalità e scrupolo.
Alcuni genitori ci dicono – con sincera sorpresa – che alle altre scuole del comprensivo B. Sestini (distinto dalle scuole infantili comunali) non si fa il controllo della temperatura, né all’ingresso né in aula: nella determina si specifica bene: “Personale ausiliario“, ….personale è incaricato dell’accoglienza e della vigilanza all’ingresso del servizio nelle fasce orarie di entrata e di uscita (comma c) oltre che del servizio di portierato (comma e). Dunque, non le maestre, ma l’ausiliario.
Abbiamo fatto un sopralluogo nel plesso Glicine e San Piero confermando il quadro: nessuno misura la temperatura all’ingresso, ma solo la maestra in aula, all’arrivo del bambino.
Il Comprensivo guidato dalla preside Desideri, ha emanato una circolare recente dimostrando la dovuta attenzione all’emergenza Covid, ma non ci risulta che abbia incassato un euro dalla giunta-Pedrito o dal ministero
Bene. La legge 122 del 2021 è rispettata, per come disciplinava fino al 31 dicembre scorso l’accesso alle scuole (vedasi articolo 2)* e così, i bambini dei plessi infantili comunali (distinti da quelli dell’Istituto omnicomprensivo) possono essere più sicuri. Ma la legge in questione ci sembra coprire la generalità delle scuole, non distinguendo quelle comunali da quelle ministeriali. L’articolo ricomprende le scuole tutte o solo quelle a decise a capocchia dall’intuizione della dirigente Morabito. Diecimila euro, congrui per i primi 100 giorni, fanno 100 euro al giorno.
Ma che Agliana sia un Comune che discrimina, è ormai accertato da tempo e da tutti, fuorché dalla procura di Pistoia, pronta a vedere solo quel che le torna comodo (questo neretto è del direttore, di cui si assume ogni responsabilità).
Dunque, perché il contributo dei 10.000 euro è stato fatta solo in favore della cooperativa vannucciniana/toninoniana “Pane & Rose”? Le scuole di stesso ordine della Desideri, (Istituto comprensivo B. Sestini con le Don Milani, San Michele, San Niccolò e San Piero) sono o non sono sottoposte agli obblighi di legge?
Con che criteri la dirigente opera la distribuzione dei doni di babbo Natale e della befana senza alcun controllo da parte degli amministratori, mentre poi la ragioneria del Comune trova corretta la formuletta “La presente determinazione, viene trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario e diverrà esecutiva con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria” ?
Scuola ministeriale dell’infanzia “San Piero”: il termometro e il green pass non vengono esibiti alle ausiliarie/maestre
Scuola comunale “Il Glicine”: controllo Green pass e temperatura in aula, pagati dall’amministrazione 10 mila €
Queste domande non se le pone nessuno in un Comune evidentemente drogato dalle pulsioni del consociativismo rosso e abbandonato alle decisioni dirigenziali anche in piena ombra di conflitto di interesse, abbracciando l’illusoria ipotesi di un compromesso per le amministrative del 2024? Che ci dice il nuovovicensindaco, Fabrizio Baroncelli, politico ispirato da solidi e rigorosi precetti di orientamento politico e (forse) non ancora annacquato al democristianesimo melmoso? Rimane, forse, in silenzio a guardare?
I genitori ci hanno risposto alle domande e ci hanno spiegato che nessuno ricorda un controllo della temperatura ai ragazzi nelle scuole d’infanzia del Comprensivo Sestini, ma nemmeno ai genitori, ai quali è solo chiesto il Green Pass, se entrano in scuola, niente altro. Alla scuola infantile “San Piero” nessun Green pass viene esibito alle ausiliarie.
I genitori ci confermano che alle scuole di Pane & Rose la temperatura è misurata in aula e non dal personale ausiliario…
Una mamma evidentemente filo pedritiana, ha difeso il sindaco Benesperi osservando: il Sindaco neanche l’ha vista la determina della Morabito, lui cosa volete che ne sappia?È troppo impegnato nell’amministrazione corrente!
Su questa vicenda brilla l’inerzia della dirigente in capo, la segretaria Paola Aveta che, mentre esibisce competenza per decidere sulle ditte delle luminarie in paese (in occasione delle festività), sembra assente nella definizione di queste lucrose concessioni, lasciando carta bianca alla Morabito, quella che – a nostro parere – sarebbe da mettere al microscopio per i precedenti fatti in tandem con la Ornella Pellegrineschi.
Ma anche qui la procura non vede… Quella stessa procura che manda avanti a scialo, per un anno, due sostituti – Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti – con tanto di intercettazioni telefoniche (18 mila pagine di trascrizioni!) a cura del luogotenente Salvatore Maricchiolo di Quarrata e solo per il presunto furto di una chiave della vigilA Traversi. Quando si dice magistratura terza e imparziale e arresti a raffica di gente già condannata prima ancora di essere giudicata! (Neretto del direttore e non di Romiti).
*: 2. Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative di cui all’articolo 9-ter e al comma 1 del presente articolo, deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde Covid-19 di cui all’articolo 9, comma 2. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Domani domenica 8 dicembre rischio neve su tutta la fascia appenninica FIRENZE. Tempo in peggioramento in Toscana per una perturbazione nord-atlantica, associata ad...