AGLIANA. A volte ritornano e la Eleanna Ciampolini non poteva sottrarsi a questa sceneggiata. Del resto il mito dell’antifascismo lei – ma non meno la Lucia e l’irrefrenabile Guido – lo hanno nel Dna.
Si renderanno conto presto – ma non lo diciamo noi, per come è scritto nei libri di storia – che il fascismo è un fenomeno storicamente chiuso ed estinto.
La sua citazione non è molto vantaggiosa in termini di consensi elettorali.
Non lo hanno visto a Pistoia, Siena, Livorno, Cascina e altre centinaia di Comuni d’Italia, dove le forze di opposizione hanno – finalmente, per la sana alternanza politica – cacciato le maggioranze storiche della sinistra più pervasiva e arrogante?
La Eleanna, sarà capolista e dunque si vorrebbe ricandidare? Lo sapremo presto, anche se crediamo che il suo ciclo si è esaurito con il daspo di Vannuccini all’eminente componente della segreteria Pd e suo padrino politico Magna-nensi.
Questa volta, l’associazione si chiama Agliana Davvero: complimenti per l’originalità.
Ci mancava solo questa: tutto il resto è infatti fasullo o copiato, mentre loro sono vere, genuine, sincere e determinate. Determinate a combattere il fassismo e il rassismo.
Tra i due, quello da combattere con più veemenza è soprattutto il secondo, soprattutto perché permette al Consorzio delle Cooperative sociali (La Eleanna, non lo dice il nome, per la privacy–denojantri, ma ve lo abbiamo già detto noi: Co&So) di ricevere finanziamenti pubblici a fondo perduto e disporre di tante poltrone da usare nei board dell’accoglienza.
Così è. Se vi pare…e accatatevillo!
[alessandroromiti@linealibera.it]
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