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MONTALE. Questo ritaglio è insolito.
La notizia è stata anestetizzata anche dall’opposizione di Montale che, questa volta s’abbraccia con la Giunta bettiana: i 352mila euro dei ristori ambientali, restano a Montale.
Chiaro che anche l’opposizione è d’accordo: i vaini, sono vaini, dicono a Livorno, e se poi restano in casa, l’affare è fatto.
![](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2014/11/Gentilini-1-Mappa-inceneritore-di-Montale-300x216.jpg)
Il vicesindaco Emanuele Logli, mentre si sta preparando a insediarsi al Comune di Quarrata (dirigente d’area), grazie al superamento di un meritato concorso, vuole lasciare un buon ricordo di se e ribadisce quanto comunque fissato ex lege, (dall’Ato denojantri): i 352 mila stanno in Comune a Montale.
Noi, non avevamo dubbio, e l’abbiamo già scritto.
Resta da capire se la vicenda è eticamente giustificata, ovvero moralmente sopportabile, ancorché abbia il sigillo dell’Ato che ha dato la sua approvazione sulla correttezza amministrativa dell’erogazione.
I cittadini di Montemurlo, Agliana, Prato, Pistoia e Quarrata, possono darsi pace e rassegnarsi ad attendere l’esito dell’indagine epidemiologica, che non verrà mai.
[Alessandro Romiti]
One thought on “ritagli. LOGLI, UNO DI LORO”
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