RIVORETA. Edizione numero 32 per il Museo Vivente di Rivoreta, oggi domenica 30 luglio nel piccolo borgo che lì nelle vicinanze ha dato i natali a “Gigetto” quello del bicchiere.
E proprio il gruppo folcloristico, che s’ispira a Luigi Ferrari, poeta-cantore vissuto su questi tra questi monti, allieterà con balli e canti della tradizione popolare il giorno di festa grande di tutto il paese, dove andranno in scena “I vecchi mestieri” cui è dedicato il 1° premio letterario aperto agli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Marcello.
Particolarmente ricchi i premi con ben 4.100 euro messi in palio e suddivisi tra le scuole, premiate in base alla partecipazione dei ragazzi e direttamente agli alunni delle elementari e delle medie.
Per le vie e viuzze del paese si potrà vedere come i nostri nonni e bis-nonni affrontavano la quotidianità incentrata sull’essenziale.
Si vedrà una carbonaia fumante, la battitura del grano e la fienagione, l’impagliatura delle sedie, l’intreccio del paniere e del cavagno, la lavorazione della lana e il bucato fatto a mano, il falegname, il calzolaio lo scalpellino e l’arrotino, ma si potranno anche gustare i sapori genuini di una volta a base di castagne e polenta, sovente di castagna anche questa.
Non potranno quindi mancare i necci con e senza ricotta, fatti come si facevano una volta con i testi di pietra, messi a scaldare sulle braci e impilati gli uni sopra gli altri e alternati con strati di foglie di castagno e l’impasto di farina dolce: una delizia sensoriale, in cui vista, profumi fanno da corollario alla degustazione finale.
E poi burro, ricotta e formaggi e il particolare gelato fatto con il ghiaccio.
La giornata è organizzata da Associazione Museo della Gente dell’Appennino P.se di Rivoreta
con il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il patrocinio del Comune di Abetone-Cutigliano.
Una navetta farà la spola tra Cutigliano e il piccolo borgo.
[Marco Ferrari]