ROSSELLA CAMPANA RACCONTA LA CHIESA DI CANDEGLIA

RenzoAgostini, La_chiesa di Candeglia
Renzo Agostini, La_chiesa di Candeglia

PISTOIA. Domani, sabato 6 giugno, la storica dell’arte Rossella Campana, in occasione dell’appuntamento conclusivo dell’edizione 2014-2015 di A tu per tu con l’opera d’arte, ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Caript, presenterà e indagherà sotto il profilo storico, tecnico ed estetico l’opera La chiesa di Candeglia (1928) dell’artista pistoiese Renzo Agostini (Pistoia, 1906 – 1989).

L’opera, conservata nella collezione della Fondazione Arte pistoiese attraverso i secoli, è rappresentativa della poetica di Renzo Agostini, pittore autodidatta vicino negli anni della formazione a Giovanni Costetti e Pietro Bugiani: da sempre profondamente innamorato della sua terra, Agostini ha fatto dei paesaggi pistoiesi, degli scorci ameni e suggestivi, e della tranquilla realtà contadina, i soggetti prediletti dei suoi dipinti.

“Nelle sue opere – scrive Rossella Campana – l’artista interpreta la bellezza della campagna con toni di fresca semplificazione di forma e colore che conferiscono ai suoi paesaggi un inconfondibile carattere fiabesco. Di qui l’immagine di eterno fanciullo che la critica gli ha da sempre attribuito.

Le sale espositive
Le sale espositive

“Immagine tutt’altro che riduttiva, in realtà, in un contesto novecentesco in cui la poetica primitivista e infantile aveva interpreti illustri e l’artista assumeva il ruolo privilegiato, quasi magico, di tramite di valori spirituali sovratemporali e sovranazionali”.

L’incontro si terrà domani, sabato 6 giugno, alle 17.30 a Palazzo De’ Rossi (via De’ Rossi 26, Pistoia). Come sempre in occasione degli incontri di A tu per tu con l’opera d’arte, le sale espositive della Fondazione saranno aperte al pubblico gratuitamente dalle ore 15.30 alle 19.30, permettendo di visitare la collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”, che raccoglie opere di Pietro Bugiani, Agenore Fabbri, Sigfrido Bartolini, Jorio Vivarelli, Marino Marini, Fernando Melani e molti altri.

[vannucci – fondazione caript]

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