PISTOIA. “Seguiamo in diretta la vicenda AnsaldoBreda e voglio ribadire il principio che ha sempre ispirato la nostra azione: l’azienda deve trovare certezze e per ottenerle serve un piano di sviluppo finanziario e industriale”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti prima della presentazione del suo libro “Viaggio in Toscana” in Sala Maggiore di Palazzo Comunale a Pistoia, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha detto la sua sulla vicenda di AnsaldoBreda.
“Quello della produzione dei treni – ha aggiunto Rossi – resta un mercato fondamentale sia per Pistoia che per l’Italia. Sono quindi convinto che per AnsaldoBreda ci siano prospettive di sviluppo e vigileremo perché non accada che la vicenda di questa azienda sia lasciata degradare o abbandonata. Mi auguro che questo atteggiamento di Finmeccanica con Moretti appartenga al passato”.
Il presidente Rossi ha ricordato infine l’impegno della Regione per costituire in Toscana l’unico distretto ferroviario esistente in Italia ed ha assicurato che continuerà a seguire costantemente la vicenda AnsaldoBreda anche in contatto con lo stesso Mauro Moretti.
[scritto da tiziano carradori, mercoledì 3 settembre 2014]
ENRICO ROSSI HA DETTO LA SUA
ECCO, PERFETTO. E noi siamo perfettamente convinti che avrebbe fatto meglio a tacere.
Di belle figure, finora, anche lui ne ha fatte abbastanza, insieme al treno dei politici inconcludenti locali e nazionali. E a tale proposito invitiamo i nostri lettori a rivedersi Bene la vendita di Ansaldo Breda, ma che la produzione resti a Pistoia.
Di danni il Pd e la politica dei politici di quella parte, ne hanno già fatti fin troppi. Alla Breda e alla città.
L.F.