PISTOIA. Insieme per Pistoia intende ringraziare per il prezioso lavoro svolto al fianco degli uffici comunali i cittadini che, con un lavoro costante e paziente durato alcuni mesi, hanno reso possibile la definizione della procedura di comunicazione per le esumazioni di cui è stata data notizia oggi.
“La definizione di questa procedura – spiega il capogruppo in consiglio comunale di Pistoia di Insieme per Pistoia Nicola Ruganti – ha visto, come sottolineato anche nella nota dell’Amministrazione, gli uffici comunali affiancati da alcuni cittadini pistoiesi, di cui si è fatto portavoce Tiziano Spampani, che voglio ringraziare in modo particolare, i quali, per vari motivi, in passato si sono trovati nella condizione di non essere stati avvisati dell’esumazione di un proprio caro sepolto in un cimitero comunale. Questi cittadini, animati da un autentico senso civico e da spirito di servizio verso la comunità, hanno deciso di interpellare Insieme per Pistoia e l’Amministrazione comunale volendo, piuttosto che agitare proteste, impegnarsi fattivamente a risolvere il problema, mettendo a disposizione degli uffici la loro – purtroppo triste – esperienza. In questo contesto, dunque, mi preme, prima ancora che sottolineare il risultato conseguito – che giudicheremo alla prova dei fatti –, valorizzare lo stile che ha contraddistinto il comportamento di questi cittadini che è perfettamente in linea con lo spirito che ha animato la nascita e che tuttora guida l’attività del gruppo Insieme per Pistoia, il cui obiettivo è quello – appunto – di raccogliere le istanze di coloro che, tra i cittadini si accorge di ciò che non va e ha voglia di impegnarsi per contribuire a cambiarlo”.
“Quando ci siamo accorti – racconta Tiziano Spampani – che la salma del nostro caro era stata esumata, il primo sentimento è stato di grande tristezza. Siamo andati a chiedere spiegazioni e abbiamo capito che la colpa non era di qualcuno in particolare, ma che fino ad allora, per anni, era stato utilizzato un metodo di comunicazione spesso non efficace. Allora, invece di scegliere la strada del rancore, abbiamo pensato che la nostra brutta esperienza poteva essere messa a servizio del prossimo, affinché quello che era successo a noi potesse non accadere di nuovo a qualcun altro. Da lì, è iniziato un lungo percorso, nel quale ci ha affiancato il consigliere Ruganti, insieme all’ufficio cimiteri e all’assessore Tuci, che si conclude adesso con la messa in atto di alcune significative migliorie al sistema di comunicazione delle esumazioni”.
[puggelli – comune pt]