rugby. GLI “ORSI” COSTRETTI A LASCIARE PISTOIA

La Marbec Rugby Pistoia
Il Rugby Pistoia

PISTOIA. Dopo dodici anni di inutili tentativi per poter sopravvivere e crescere in città, dopo essersi sentiti indesiderati ed un grande fastidio, dopo troppe promesse e rassicuranti note stampa diffuse (l’ultima i primi di giugno scorso) e non avendo ad oggi nessuna risposta scritta, il Rugby Pistoia per tutelare il proprio futuro farà mestamente i bagagli ed andrà a trovare rifugio in Valdinievole.

Con le promesse non si costruisce il futuro di nessuno, ci vogliono i fatti.

Ad accogliere gli Orsi, ad Uzzano, ci sarà la brava Rossella Impallazzo, che con fatica ha avuto in gestione ventennale dal Comune un campo di allenamento ed uno da gioco esclusivo da rugby, riuscendo ad accogliere ben oltre cento bambini.

Certamente la distanza comporterà notevoli disagi agli atleti pistoiesi disposti ancora a sacrificarsi, ma darà finalmente serenità al gruppo.

rugby-logoA niente è valso sopportare per anni in silenzio enormi disagi, tantomeno sono valsi gli sforzi che da anni ha fatto la Fir (Federazione Italiana Rugby) offrendo oltre 120mila euro a fondo perduto, oltre alla concessione al Rugby Pistoia di un mutuo a interessi zero per ultimare i lavori e interamente garantito dalla stessa federazione, unico vincolo offrire alla società una struttura con le H da rugby quasi a costo zero.

Questo avrebbe sicuramente suscitato le ire di coloro che conoscono e vogliono solo le porte con le reti.

La società aspetta ancora dal Comune una cospicua cifra di rimborsi per servizi pagati e non goduti, importi promessi e non concessi. Ci dispiace per i bambini, per le famiglie che hanno preso a cuore il progetto ed avrebbero sperato di non continuare a migrare a Prato o Firenze, addirittura Mugello e Montelupo. Il rammarico della società cresce quando i genitori chiedono ”perché non si riesce ad avere una struttura?”

Non possiamo rispondere. Il rugby non è uno sport professionistico, non ha risorse per pagare i professionisti, si basa solo sul volontariato.

La società Rugby Pistoia ringrazia chi è stato vicino in questi faticosissimi e bellissimi anni pieni di umanità, doverosamente ringrazia anche l’amministrazione comunale rassicurandola che finalmente da settembre avrà una preoccupazione in meno.

Il Rugby Pistoia spera di poter tornare a Pistoia in modo dignitoso, non da ospite indesiderato, ma come parte attiva sul territorio comunale. Questo nobile sport lo merita.

Pistoia 2017 capitale italiana della cultura, ed il Rugby?

Rugby Pistoia

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2 thoughts on “rugby. GLI “ORSI” COSTRETTI A LASCIARE PISTOIA

  1. Buona sera, allora…chi mi legge avrà capito benissimo quanto io sia contrario a sussidi di ogni genere. Ma qui faccio l’eccezione. E vergognoso e sottolinieo vergognoso che il Sindaco Bertinelli permetta una cosa di questo tipo. Forse questo sport è troppo educativo e quindi troppo poco nazional popolare perchè Lei si scomodi e faccia si che la sua graziosa amministrazione aiuti (come promesso stando a quanto scritto qua sopra) questi ragazzi. Molto meglio e più produttivo farsi belli con quei quattro tatuati fino al sedere che corrono dietro, in modo assolutamente men che mediocre da anni, ad un pallone per prenderlo a pedate la domenica in uno stadio semivuoto. Possibile che non ci sia proprio modo di trattare dignitosamente anche gli appassionati del rugby?
    Allora a questo punto,io chiedo a Rugby Pistoia di cosa hanno bisogno per restare qui: può essere che con una mobilitazione si possano raccogliere dei fondi. Alla faccia del filosofo che ha studiato tanto e capito nulla della vita e delle persone.
    Massimo Scalas
    PS. se l’amministrazione non interviene cambiate nome, che se poi vincete se ne fanno belli loro poi.

  2. Massimo grazie per il supporto , per fortuna noi abbiamo bisogno veramente di poco , non abbiamo denari , ma tanta buona volontà . Abbiamo solo bisogno di un campo , una casa , la nostra federazione ci regala 150.000 euro , ma a Pistoia il nostro sport non vale nulla . Quando alcune famiglie purtroppo disagiate si avvicinano e ci chiedono quanto si spende per praticare il nostro sport noi diciamo c’è se hanno problemi possono venire ad allenarsi e. Giocare gratis , nonostante che il comune volgiamo tanti soldi per gli affitti e non da niente in cambio .
    Quando i ragazzi vengono da noi si divertono , ma questa non è cultura , diremo ai genitori di portare i ragazzi in biblioteca e leggere un bel libro di filosofia , magari di Pierre Bourdieu , e così torneranno a casa rilassati , acculturati e soddisfatti .
    Penso che l’unico modo sia che tutti i presidenti facciano ciò che abbiamo fatto noi ed avere il coraggio di mettere la politica dalla parte del cittadino e non lamentarsi solamente , non è un problema di voto , ma solo di quanto gli dai fastidio , ovviamente con rispetto , educazione . Del resto inutile lamentarsi .
    Se hai voglia di unirti a noi con grandissimo piacere
    Raffaello

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