MONTEMURLO. Il Sindaco Lorenzini, insieme alla giunta, ha ricevuto in municipio una delegazione della cittadina russa di Tver, composta dal vicesindaco Vadim Rubaciuk e da Natalie Lundovskaia della duma municipale (il consiglio comunale russo – n.d.r.) e addetta alle relazioni internazionali.
L’incontro arriva all’indomani della firma di un primo protocollo d’intesa tra le due cittadine (nel dicembre scorso) e della volontà dichiarata da entrambe di approfondire la conoscenza reciproca per arrivare ad un vero e proprio patto di amicizia.
La città di Tver è un importante centro industriale e chimico di circa 450mila abitanti, situato nella regione di Leningrado a centosettanta chilometri a nord della capitale Mosca ed è legata a Montemurlo dalla storia di Arsenij Zakrevskij.
Il nobile e statista russo, nato a Tver nella prima metà del XIX (molto noto in patria e legato a grandi personaggi della vita culturale dell’epoca, come i Tolstoj), dopo una vita di grandi imprese politiche e militari, come molti suoi connazionali, decise di ritirarsi con la famiglia in Italia e scelse Villa Galceto a Bagnolo, quale sua dimora. Qui morì e qui riposa, insieme alla moglie e alla figlia, nel cimitero di Rocca.
L’occasione per arrivare al contatto tra le due realtà, è stata offerta nel marzo 2014 dallo scambio storico-culturale «Russia-Italia. Svolte del destino del conte A. A. Zakrevskij», promosso dal Museo federale russo di formazione professionale dell’Università statale di Mosca, con la collaborazione del consolato russo, del Centro di cultura e lingua russa di Firenze e dal libro di Felicita Audisio “I Drutskoj in Italia” (eredi della famiglia Zakrevskij).
«Montemurlo e Tver sono distanti quasi 3mila chilometri, eppure grazie alla cultura e grazie ad un libro, che ripercorre la storia della famiglia Zakrevskij-Drutskoj, siamo riusciti a incontrarsi e a costruire un ponte di amicizia, sentimento prezioso soprattutto in questo particolare momento storico – sottolinea il sindaco Lorenzini –. Tver è una cittadina ricca e dinamica e mi auguro che da quest’incontro possano nascere scambi culturali (ad esempio tra le scuole) e, magari, collaborazioni economiche con le nostre imprese».
Il sindaco, inoltre, nel corso dell’incontro ha espresso il proprio cordoglio per le vittime russe dell’attentato all’aereo avvenuto il 31 ottobre scorso nel Sinai e ha auspicato la fine delle sanzioni verso la Russia, misure restrittive che danneggiano in particolar modo l’economia italiana.
Nell’ambito del ricevimento ufficiale in municipio il sindaco Lorenzini ha consegnato un riconoscimento anche ad Alberto Bellini e Tatiana Kritskaia (ex funzionaria della regione di Tver), tra i principali artefici di questo contatto tra Montemurlo e la Russia.
La delegazione russa si tratterrà a Montemurlo per tre giorni, durante i quali avrà modo di conoscere ed apprezzare le varie “eccellenze” del territorio.
Nella tarda mattina di ieri il sindaco Lorenzini ha accompagnato il vice-sindaco di Tver ad un incontro con una rappresentativa degli industriali montemurlesi. La delegazione russa ha visitato un’impresa tessile, Le Nuove Fibre del Gruppo Mazzi, una del comparto metalmeccanico, il Gruppo Grassi, leader mondiale per la produzione di macchinari per la realizzazione di materassi, che ha numerosi contatti sul mercato russo ed una del comparto delle nuove tecnologie per l’ambiente, l’Ecocentro di via dell’agricoltura, azienda specializzata nel recupero e trasformazione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale.
Oggi, sabato 21 novembre, la delegazione visiterà Firenze, mentre la giornata di domenica sarà dedicata interamente alla Festa dell’Olio. In mattinata alle ore 9 al cimitero di Rocca sarà inaugurata una lapide in ricordo della famiglia Zakrevskij, che qui riposa.
Successivamente la delegazione si sposterà a Villa Galceto ospite di Vasco Fanti e poi di nuovo a Rocca per la visita della Pieve di San Giovanni Decollato, La Rocca e la degustazione dei prodotti tipici del territorio.
[masi – comune montemurlo]
Nella foto di richiamo: un’immagine della città di Tver
