PISTOIA. A niente sono serviti gli incontri in sede sindacale per trovare un accordo con la Direzione dell’azienda Zefiro srl di Spazzavento. L’azienda che produce pigmenti per la colorazione di materie plastiche, dopo aveva aperto la procedura di mobilità dichiarando un esubero per 7 dipendenti ha, negli incontri avvenuti, ribadito la ferma volontà di licenziare un quarto del totale dei dipendenti che sono 28, non considerando assolutamente alcuna l’ipotesi di utilizzare strumenti alternativi al licenziamento quali i contratti di solidarietà o la cassa integrazione.
Il calo di produzione dichiarato dall’azienda potrebbe essere, ad avviso del sindacato, anche di tipo transitorio e l’utilizzo della cassa integrazione, consentirebbe nel lungo termine il recupero dei posti di lavoro. È incomprensibile l’atteggiamento aziendale di netta chiusura rispetto alle soluzioni prospettate che tra l’altro vengono utilizzate perlopiù in tutte le crisi aziendali del territorio.
Auspichiamo che nell’incontro di domani presso l’ufficio vertenze della Provincia di Pistoia possa emergere una nuova disponibilità da parte della famiglia Longinotti, attuale proprietaria dell’azienda, a tenere conto delle proposte alternative del Sindacato, tese a mantenere i livelli occupazionali, in un contesto quale quello della nostra provincia di Pistoia che, con la chiusura di numerose aziende del manifatturiero non lascia intravedere alcuna prospettiva di ripresa e quindi di ricollocazione dei lavoratori licenziati.
Michele Gargini Filctem Cgil
Federica Brizi Uiltec Uil
Marcello Familiari Femca Cisl