salute mentale. “TROFEO AURORA” EDIZIONE 22

PRATO. Edizione numero 22 per il Trofeo Aurora International che anche quest’anno vede uniti sport e disagio mentale in un corposo programma di attività con dibattiti, incontri e pratica sportiva.

Il nuovo cartellone è stato presentato questa mattina a palazzo Buonamici dal consigliere delegato allo sport del comune di Prato Luca Vannucci insieme al referente sportivo della polisportiva Aurora Luciano Giusti, Irene Carlesi referente pratese di Sprar Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, Marco Messeri di Pangea e alcuni giocatori dei Black Stars.

“C’è un linguaggio universale che unisce le persone anche quando la lingua parlata non è la stessa oppure in presenza di un disagio sociale – ha ricordato Giusti presentando il Trofeo Aurora –. È il linguaggio dello sport, capace di unire, comunicare e creare inclusione”.

Ed è infatti questo il senso del Trofeo Aurora International, giunto alla 22sima edizione, che si svolgerà a Prato dal 13 al 16 settembre e che vede impegnate 8 squadre sul campo sportivo e associazioni e operatori sociali confrontarsi sul tema del disagio sociale e dell’inclusione attraverso dibattiti e incontri.

“L’iniziativa dà la dimensione di cosa lo sport è in grado di fare: creare quelle condizioni che attraverso il gioco e il divertimento favoriscono la socializzazione e la condivisione – ha aggiunto Vannucci –. Alla tre giorni del Trofeo saranno oltretutto presenti gruppi provenienti da fuori Italia, per la prima volta quest’anno anche dagli Stati Uniti”.

Altra novità dell’edizione 2016, oltre alla presenza della delegazione americana (proveniente dalla California) è anche la presenza dei Black Stars una squadra composta da circa 12 ragazzi richiedenti asilo, provenienti da tutti i diversi comuni della provincia.

Complessivamente saranno 8 le squadre a confrontarsi sui campi di calcio del Maliseti (Calcio a 7) e di volley (PalaRogai). Oltre allo sport sono in programma anche serate musicali e cene in due diversi locali (Uscio e Bottega e Fuori di pizza), e un convegno che si terrà giovedì 15 settembre a Palazzo Buonamici dal titolo Dal Mediterraneo al Pacifico! Un mare di opportunità per la salute mentale.

Tre giorni intensi di dibattiti, attività sportive e incontri per capire e confrontarsi insieme ad altre realtà impegnate sullo stesso tema. Un momento di confronto tra operatori che vede la partecipazione anche di gruppi provenienti da Spagna, Slovenia, Germania, Francia e Stati Uniti.

Il Trofeo Aurora International, è promosso dalla Polisportiva Aurora insieme a Pangea con la collaborazione di Diapsigra, Aps Nuove idee, Asd Melacavo, le Suore domenicane di Iolo e Cesvot, fa parte inoltre del progetto europeo In-sport e che unisce sport e disagio mentale.

Partner istituzionali sono, insieme alla Provincia di Prato, Comune di Prato e Regione Toscana, Società della Salute area pratese e l’Azienda Usl Toscana Centro.

POLISPORTIVA AURORA

La polisportiva Aurora, insieme all’omonimo Trofeo, nasce nel 1994 da un’idea di alcuni operatori e utenti del Dipartimento di salute mentale della Asl 4 di Prato, si può sintetizzare come un’azione di salute mentale comunitaria svolta sul territorio per attivarne e valorizzarne le risorse personali, professionali, associative e istituzionali al fine di migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti.

Nel 2006 nasce l’associazione Nuove Idee per dare lavoro e formare soggetti con problemi di salute mentale. Dal marzo 2010 è operativa la cooperativa Via del Campo che si occupa di agricoltura, con la vendita diretta di prodotti dell’orto e di altre varie attività.

Nel 2012 è nata invece la pizzeria a San Paolo Fuori di pizza, dove lavorano gli utenti come volontari. Nello stesso anno ha preso il via Pangea – associazione di giovani e adulti con disagio psichico – nata con il supporto e l’incoraggiamento di operatori e volontari dell’associazione Aurora.

[provincia prato]