MONTAGNA PISTOIESE. Scrive il padre di uno dei ragazzi:
Spettabile redazione,
in relazione all’articolo del quale solo adesso prendo visione pubblicato sul vostro sito internet in data 27.07.2016 (vedi), e su altri organi di informazione, relativo al salvataggio di un gruppo di giovani scout sulla montagna pistoiese, ed in quanto padre di uno dei bambini coinvolti, desidero precisare quanto segue:
- – non mi risulta che nessun ente, di volontari o istituzionale, sia intervenuto sul posto in soccorso dei piccoli escursionisti (età fra i 10 ed i 12 anni);
- – non si tratta di scout bensì ospiti del campo estivo al villaggio “il Cimone”dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, ubicato in Pian degli Ontani;
- – mi è stato riferito inoltre che ad una prima chiamata ad numero d’emergenza non ci sia stata risposta, e che con la seconda chiamata sia stato attivato il soccorso alpino, che comunque pare abbia comunicato che prima del loro arrivo sarebbe trascorsa un’ora, declinando di fatto l’intervento;
- – il gruppo di escursionisti, trascorsa l’emergenza, alla fine è riuscito a rincasare, ma autonomamente.
Trovo opportuno pertanto sottolineare il valoroso comportamento tenuto dai due giovani accompagnatori, Lorenzo e Gianluca e dal responsabile del campo Lorenzo, che nonostante le difficoltà, il meteo davvero avverso, il panico scatenatosi fra i bambini loro affidati, hanno saputo mantenere un atteggiamento maturo e responsabile, di fatto riportando a casa tutti, senza danni ma solo con un grande spavento, dato che la situazione verificatasi è stata veramente di grande pericolo, per il nubifragio ed i fulmini che li hanno colti di sorpresa durante l’escursione al prato Bellincioni.
La presente non per spirito denigratorio verso enti di volontariato che svolgono regolarmente un servizio utilissimo alla comunità o di sterile polemica, ma per porre in risalto l’operato di chi davvero ha saputo gestire un’emergenza di tale portata, e magari far loro recapitare i meritati riconoscimenti da parte delle persone e anche dagli enti locali che potrebbero essere interessati.
Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente, anche in questa sede, i tre accompagnatori del villaggio “il Cimone”, per aver saputo custodire i nostri bambini.
[matteo sani melani]