SAMBUCA PISTOIESE. Da oggi lunedì la frazione di San Pellegrino ha perso anche l’ambulatorio medico.
“La chiusura – si legge in comunicato stampa del Partito Democratico di Sambuca — sarebbe stata disposta dall’Azienda sanitaria in seguito al pensionamento di uno dei MMG che esercitava sul territorio di Castel di Casio al confine con quello del Comune di Sambuca Pistoiese.
Questo fatto avrebbe determinato l’eccessivo aumento del numero dei mutuati in carico al medico condotto di Sambuca tale per cui sarebbe stato costretto a tagliare il servizio su alcuni ambulatori che a suo giudizio arbitrario sono scarsamente frequentati e giudicati, inoltre, non perfettamente idonei dal punto di vista igienico-sanitario”.
“Pur comprendendo le ragioni di fondo del medico – continua la nota — contestiamo il fatto che la chiusura di un importante servizio di salute pubblica non sia stata preventivamente concertata con l’amministrazione comunale.
Auspichiamo che si possa trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di entrambe cioè medico e mutuati in tempi brevi, al fine di evitare il prolungarsi del disagio dei residenti in loco. Auspichiamo anche che questo fatto non si presti a inutili strumentalizzazioni in chiave politica”.
A proposito della chiusura dell’ambulatorio il gruppo consiliare L’Altra Sambuca ha scritto oggi una lettera indirizzata all’assessore regionale Stefania Saccardi e al responsabile del dipartimento Rete Sanitaria Territoriale dell’Azienda Usl Toscana centro dottor Daniele Mannelli.
Questo il testo:
Oggetto: Chiusura ambulatorio San Pellegrino – Sambuca Pistoiese
Nei giorni scorsi è stato affisso sulla porta dell’ambulatorio di San Pellegrino, frazione del comune di Sambuca Pistoiese, un messaggio che informa che da oggi, 18 febbraio 2019, questo rimarrà chiuso. Pare non esserci dubbi sul fatto che la decisione abbia carattere definitivo dato che nel nuovo orario del medico di base, riportato sul medesimo foglio, non vi è più traccia di questo presidio.
Non sappiamo, quindi, dove sia maturata questa scelta né le sue ragioni; certo è che rappresenta un fatto gravissimo che penalizza un territorio montano già profondamente ferito, con la popolazione dispersa in una costellazione di frazioni collegate da viabilità precaria, fortemente segnata dalla durezza degli eventi atmosferici, dove un percorso di qualche chilometro diventa un “viaggio”.
Un territorio, inoltre, abitato prevalentemente da persone anziane con scarsa mobilità.
Grave è che non se ne sia fatta parola, che l’amministrazione sulla quale ricade la responsabilità di garantire la sicurezza e la salute dei propri concittadini sia stata tenuta all’oscuro di una tale decisione. Grave è che non si sia neppure valutato nessun intervento compensativo, che non si sia dato il tempo di valutare e attivare misure alternative così da attenuare il disagio dell’utenza dell’ambulatorio chiuso.
Nei giorni scorsi è stato reso pubblico un appello dei medici di base della Montagna Pistoiese, le cui difficoltà e disagi, non possono, certo, risolversi penalizzando l’utenza.
Chiediamo quindi che siano adottate tutte le iniziative affinché l’ambulatorio di San Pellegrino sia riaperto. Un atto dovuto di attenzione a un territorio troppo spesso dimenticato.
i consiglieri comunali
Roberto Fossi
Franco Matteoni
La chiusura dell’ambulatorio riguarda principalmente le frazioni di Torri, San Pellegrino e Fossato ed è stata presa dal medico di base.
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“Il medico – precisa ancora il Pd di Sambuca Pistoiese in una ulteriore nota — adduce tre ragioni: aumento dei suoi assistiti a causa del pensionamento della dr.ssa Mori, inidoneita’ degli ambulatori e progressivo spopolamento di quelle zone. Queste sono le ragioni vere della chiusura decisa unilateralmente dal medico. Prendere a pretesto questa decisione per dare epiteti come delinquenti e corrotti agli Amministratori locali è cosa rozza ed incivile e come tale inaccettabile.
Il Sindaco ha preso atto della comunicazione del medico che preannunciava la chiusura degli ambulatori formulando le sue riserve e chiedendo di non considerare definitiva la decisione ma di rendersi disponibile ad un eventuale revisione degli orari e degli ambulatori stessi.
Chi ha degli argomenti politici dovrebbe rispettare la verità dei fatti.
Chi non li ha preferisce offrire una versione caricaturale della realtà per delegittimare chi governa con impegno e dedizione assoluta”.
“C’è la campagna elettorale — conclude il Pd di Sambuca Pistoiese — Sforziamoci di favorire un confronto leale e civile. Tutte quelle offese gratuite indirizzate nei confronti degli amministratori fanno torto a chi le profferisce e rendono onore a chi le subisce. Inventarsi un capro espiatorio fa comodo ma non è giusto. Onestà cari signori. Gli ambulatori li decide il medico che per convenzione è obbligato a tenerne uno solo in tutto il Comune..”.
[andreaballi@linealibera.it]