SAMBUCA PISTOIESE. Si terrà lunedì 5 ottobre (in prima convocazione alle 20:30, e in seconda convocazione alle 21) presso la sede del Municipio a Taviano, in seduta straordinaria, il Consiglio Comunale.
All’ordine del giorno cinque punti tra cui la presa d’atto della deliberazione della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Toscana – n° 347/2015 PRSP inerente le comunicazioni sulle misure correttive e la modifica della data di decorrenza nello schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria.
Il consiglio comunale sarà chiamato anche ad adottare la prima variante del piano strutturale. Un punto di particolare importanza per il territorio comunale dal momento che il Comune con tale procedimento va di fatto ad adeguare il piano strutturale e il regolamento urbanistico alla nuova legge regionale urbanistica n. 65 del 2014 integrandolo anche con le osservazioni dell’amministrazione comunale e alle disposizioni transitorie.
In un recente consiglio comunale la consigliera Sara Lodovisi aveva illustrato le sette osservazioni fatte dall’amministrazione comunale e recepite dal documento.
Aveva parlato a questo proposito della strategia sull’area industriale della Castellina, strategia che prevede nel caso vi siano richieste di implementazione dell’area industriale uno spostamento dalla Castellina ad un’altra zona in quanto la Castellina presenta un accesso stradale difficilmente percorribile e quindi poco adatto.
Tra le varianti al regolamento urbanistico c’è la proposta della realizzazione di un sentiero carrabile Capanna-Sambuca; la proposta di un parcheggio a Taviano dietro all’ambulatorio; un’ulteriore proposta circa l’edificio fatiscente presente al di là del ponte dove è stata prevista l’applicazione della perequazione “ove vi fosse una impresa interessata possiamo spostare la potenzialità edificatoria da quella ad un’altra zona”.
È stata anche confermata l’area industriale di Bellavalle già presente nel precedente regolamento urbanistico. Inoltre è stato previsto di inserire nelle norme tecniche una riguardo la mitigazione dei regolamenti edilizi “perché – spiega la stessa Lodovisi – ci si è resi conto che gli interventi edilizi su certi edifici sono troppo restrittivi”. Sono state poi mantenute le previsioni degli R6 per le nuove costruzioni come nel vecchio regolamento urbanistico.
La variante al piano strutturale è stata redatta dall’architetto Giannino Biaggini insieme allo staff di “Benedetta e Giannino Biaggini Architetti Associati”.
Riguardo alla contestuale variante al regolamento urbanistico il documento di avvio ha riconfermato nella sostanza gli obiettivi e le azioni del Regolamento Urbanistico vigente prevedendo le modifiche necessarie a perfezionarne la coerenza al Piano Strutturala, le verifiche di fattibilità di alcune aree di trasformazione e modesti accorgimenti atti a rispondere in termini sostenibili alle esigenze espresse dalla cittadinanza, dalle associazioni e dagli uffici comunali.
Si è andati anche a rafforzare mediante la realizzazione di infrastrutture e l’incremento di alcuni standard la vocazione residenziale ed artigianale della porzione settentrionale del territorio comunale e la vocazione turistica della sua parte meridionale.
Il documento ha previsto azioni ambientali sostenibili per la realizzazione di piccole centrali di biomasse da installare a Taviano, Pavana, Treppio, San Pellegrino ed infine una verifica di fattibilità in merito all’ipotesi di un parco eolico in località Pasola. Riguardo alla partecipazione al processo formativo degli strumenti di pianificazione il Comune di Sambuca Pistoiese si è avvalso di varie iniziative che hanno avuto l’obiettivo di rendere fattivo l’apporto dei cittadini alla elaborazione delle varianti.
Lo stesso documento programmatico contenente le finalità, gli obiettivi e gli indirizzo è stato fatto pervenire a suo tempo alle molteplici associazioni operanti sul territorio tra cui solo per citarne alcune le Pro Loco Il Cassero, Taviano, Posala, Pavana, Frassignoni , quella di Lagacci “Valerio Vivarelli”, di Campeda e la Pro Loco I Borghi di Treppio oltre che all’associazione per lo sviluppo di Torri, l’associazione culturale Il Monachino, la Pro Loco del Molino del Pallone, il Cai di Prato e quello dell’Alto Appennino, l’associazione L’Ovile, Castanea scaf, il gruppo di studi Alta Valle del Reno, l’associazione Comitato Viva la Porrettana, l’associazione Le Limentre e l’associazione Italiana Amici dei Mulini Storici.
Di questi diversi hanno inviato i propri contributi mentre sono intervenuti con apporti collaborativi alcuni cittadini nonché il Bed & Breackfast Mulino di Chicon di Pavana.
Vedi: http://www.comune.sambuca.pt.it/index.php?pagina=prestazioni&id=383
L’articolo sulla variante al Piano Strutturale di Sambuca contiene molti errori ed informazioni sbagliate: è stata adottata la prima variante al PS, il Regolamento Urbanistico sarà aggiornato non prima di primavera; lo studio di fattibiltà del Parco eolico presso Posola non esiste, né esisterà mai perché il P.I.T. non lo consente; la Variante non parla di indici né di nuove regole per gli interventi sugli edifici esistenti. La Variante al PS è un adeguamento alle nuove Norme regionali, approfondisce il quadro conoscitivo del territorio sotto vari aspetti, conferma le linee essenziali di sviluppo del PS vigente. Il Gruppo L’Altra Sambuca si è astenuto, pur apprezzando il lavoro svolto dai tecnici incaricati e dall’Ufficio urbanistica comunale, per non aver potuto esaminare approfonditamente i vari documenti, in un incontro apposito che avrebbe dovuto svolgersi preventivamente con i Progettisti, e per la conferma di indirizzi non condivisi, come la Variante alla SS64, le zone di espansione residenziale a Pavana, la mancanza di una strategia organica sulle energie rinnovabili e sull’ambiente. Franco Matteoni Consigliere del Grupp di minoranza L’Altra Sambuca.