SAN GIORGIO, UNA MOSTRA SULLA RESISTENZA

Ricordare la resistenza
Ricordare la resistenza

PISTOIA. La mostra intitolata “Che non si dimentichi! Visioni dalla Resistenza” sarà inaugurata domani, venerdì 18 luglio alle 18 nella biblioteca San Giorgio e resterà allestita fino al 18 agosto. L’iniziativa prevede l’esposizione di un gruppo scultoreo dal titolo “Ricostruzione” e  di ventiquattro opere pittoriche di Germano Pacelli.

La mostra è curata da Siliano Simoncini. Agli interessati della raccolta punti “San Giorgio Dicovery” la partecipazione all’inaugurazione comporterà la possibilità di avere un punto-drago.

La pittura di Germano Pacelli infatti nasce dalla consapevolezza che il vissuto persone di Partigiano debba essere testimoniato con ogni forma possibile: in quest’occasione attraverso l’arte. L’autore rivive visivamente episodi della propria esperienza di partigiano e decide di rappresentarli con segni e simboli molto significativi in grado di rievocare le vicende passate del periodo della Resistenza. Le varie opere possono essere suddivise in tre tematiche fondamentali: “Vita da Partigiani”, “Soste e distrazioni”, “Opere allegoriche e metaforiche”.

Ad ogni modo tutte le opere documentano due fattori principali, la “cronaca” e la “memoria”, in quanto l’autore da un lato fornisce testimonianza descrittiva, dall’altro interpreta il suo passato drammatico con un ricordo profondamente affettivo. Non mancano le presenze simboliche: infatti sono molto ricorrenti figure riguardanti il “viaggio”, la “casa” e il “divenire”. Tutte queste sono molto importanti per accedere ai significati complementari senza i quali risulta impossibile comprendere al meglio il messaggio di Pacelli. Il suo scopo è di rievocare i momenti passati per non dimenticare le vicende spesso negative e molto estranee al mondo attuale.

Germano Pacelli, classe 1924, è stato partigiano nella Brigata Bozzi che operava sull’Appennino Tosco-Emiliano. Alla fine della guerra entra nell’esercito sabaudo e vi rimane fino alla fine del 1946. Emigra in Cecoslovacchia e in Svizzera per poi ritornare in Italia. Oggi vive a Maresca, sulla montagna pistoiese e si dedica alla pittura e alla scultura.

Per ulteriori informazioni sulla mostra telefonare al numero 0573-371600 oppure visitare il sito  www.sangiorgio.comune.pistoia.it.

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