PISTOIA. Con l’installazione dei nuovi corpi illuminanti a led si è conclusa nei giorni scorsi l’opera di riqualificazione della facciata dell’ex chiesa di San Giovanni Battista su Corso Gramsci, i cui lavori di restauro sono stati inaugurati nel corso del 2016.
L’intervento è stato promosso e finanziato dalla Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista ed ha visto la preziosa collaborazione della Fondazione Giorgio Tesi Group Onlus che ha donato il nuovo leccio ricollocato nell’aiuola antistante la chiesa, in prossimità dello spazio dove è stato installato il palo con i due proiettori a led. La posa dei proiettori è stata eseguita dal servizio illuminazione pubblica del Comune di Pistoia, con il relativo allacciamento alla rete comunale.
Il progetto di sistemazione della nuova illuminazione, curato dall’arch. Gianluca Giovannelli, si è posto l’obiettivo di mettere in luce la morfologia della facciata in modo sobrio, con un intervento leggero, il cui minimo impatto attuale tenderà progressivamente a ridursi, in ragione della prossimità del nuovo albero ricollocato, la cui futura crescita contribuirà a schermare l’impianto in rapporto alla strada.
L’intervento segue la realizzazione della nuova cancellata in ferro che è stata recentemente collocata a protezione del portale della chiesa e degli scalini di accesso in pietra. Il disegno della stessa richiama in questo caso il motivo geometrico presente nel fregio delle architravi dei due portali originali in marmo policromo presenti nel presbiterio della chiesa.
Il Presidente della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista, prof. Paolo Baldassarri ringrazia la Fondazione Giorgio Tesi Group Onlus, e in particolare il Direttore, prof. Carlo Vezzosi, per la disponibilità e la preziosa donazione dell’albero, oltre all’amministrazione comunale di Pistoia che ha collaborato alla posa dello stesso albero e del nuovo impianto di illuminazione.
Nell’anno 2017 di Pistoia Capitale Italiana della Cultura l’intervento realizzato contribuisce alla valorizzazione del patrimonio culturale della città, rappresentando anche un piccolo, ma significativo, esempio di collaborazione fra istituzioni culturali private e amministrazione pubblica.
[conservatorio s. giovanni]
Forse oltre alla luce a led servirebbe che le chiese di Pistoia città della cultura fossero sempre aperte per evitare che i turisti restino interdetti, nelle ore centrali della giornata, trovandole chiuse chiedendo a noi cittadini perchè, visto che in altre città, non della cultura, sono sempre aperte!!!!!!!