SAN JACOPO E LAVORI DI MANUTENZIONE NEL PERIODO ESTIVO

PISTOIA. Inizieranno il 21 luglio e si concluderanno entro il 17 agosto prossimo modesti lavori di manutenzione ai controsoffitti dei bagni che si trovano accanto ad alcune camere di degenza (quelle di medicina, chirurgia, ostetricia e pediatria) del presidio ospedaliero San Jacopo di Pistoia.

Lo rende noto il direttore del presidio ospedaliero dottor Roberto Biagini spiegando che l’intervento, con risorse completamente a carico del Concessionario Sat, prevede il non utilizzo di alcuni posti letto (appena 40 su un totale complessivo di 400) nel periodo interessato ma che nulla cambierà per i ricoverati che riceveranno cure e assistenza come sempre: infatti il disagio sarà davvero minimo, dal momento che nessun reparto verrà chiuso e che durante i lavori i posti letto saranno inutilizzati a piccoli gruppi d tre-quattro alla volta e contemporaneamente sostituiti dai posti letto disponibili nel nucleo della week surgery.

“Gli interventi, che sono stati concordati con i Vigli del Fuoco – spiega ancora Biagini – è stato deciso di svolgerli proprio in occasione del periodo estivo al fine di non creare disagi all’utenza e in un momento in cui i flussi di accesso storicamente diminuiscono”.

Di tali lavori è stata data comunicazione a tutti i responsabili di struttura al fine di procedere al meglio e secondo quanto previsto nell’interesse degli ammalati.

[scritto da daniela ponticelli, sabato 12 luglio 2014 – ore 17:30]

Vedi anche: http://linealibera.it/nuovo-san-jacopo-in-panne/

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CIÒ CHE STUPISCE, in questa nota piuttosto ‘magrolina’ dell’ufficio stampa, è il fatto che chiarisca che nessun reparto verrà chiuso.

Non sappiamo se sia un merito o una ingenuità: perché se si fosse dovuto chiudere qualche reparto non si sarebbe dovuto parlare, forse, di emergenza-terremoto? E questa è la prima osservazione.

La seconda è che si parla di appena 40 posti letto interessati su 400: come se il 10% fosse una scaglietta di parmigiano reggiano su una insalatina di ovuli e funghi porcini. Provate solo a immaginarlo, il 10%, applicato sui risparmi – se ne avete – in banca. E sfregatevi le mani, se beccate il 10% di interessi!

Infine. Quando si parla di burocrazia italiana… C’è, in previsione e corso, un’operazione che coinvolge una baracca di persone, e a rispondere è una noticina disinfettata dell’ufficio stampa: non un dirigente che firmi e sottoscriva in proprio, in prima persona. Macché!

È davvero cambiato il mondo. Sono cambiati gli uomini e le donne – o le donne e gli uomini, se preferite.

Ma non c’è problema: chi non è cieco lo vede benissimo. Gli altri non contano: per loro va tutto bene, se sono stati programmati per la socializzazione…

[linee future]