san jacopo & parcheggi. POSSIBILI TUTTI GLI ABBONAMENTI

Parcheggio San Jacopo
Parcheggio al San Jacopo

PISTOIA. Recenti articoli apparsi sulla stampa e richieste di chiarimenti tramite i social network sulle soste e le tariffe relative al parcheggio dell’ospedale San Jacopo di Pistoia impongono di fare nuovamente chiarezza sui costi e i tempi, al fine di orientare i cittadini ad utilizzare al meglio le riduzioni previste dagli accordi tra Regione, Asl, e gestore dei servizi ospedalieri Ge.Sat. e amministrazione comunale.

In particolare non corrisponde a verità che non sia possibile effettuare l’abbonamento giornaliero che costa 2,50 euro e che può essere attivato sia all’ingresso o all’uscita dal parcheggio direttamente presso le casse automatiche.

Da stamattina alle casse automatiche su richiesta della Ausl, Ge.Sat. ha affisso un “Avviso per gli Utenti” che, oltre ad informarli sulle varie tipologie di abbonamento (giornaliero, di tre giorni, settimanale, tessera a scalare, notturno) spiega anche “passo, passo” come selezionare per scegliere l’opzione desiderata.

Nell’occasione si ricorda che nei primi venti minuti di sosta il parcheggio è completamente gratuito e, quindi, non è previsto alcun pagamento per coloro che, per esempio, si recano in ospedale per ritirare referti, prenotare appuntamenti e/o fare una breve visita ad un ricoverato.

La sosta è gratuita anche dalle 12:30 alle 13:30, in concomitanza con il cosiddetto “passo ospedaliero”.

Chi deve assistere un ammalato per l’intera giornata può fare un abbonamento al costo di 2,50 euro: il ticket rilasciato è impersonale, può essere utilizzato da più persone e in orari diversi della giornata e dà la possibilità di uscire ed entrare dal parcheggio tutte le volte che è necessario.

L’abbonamento a 2,50 euro conviene anche nel caso di una sosta che si prolunga oltre le tre ore.

L’abbonamento valido tre giorni costa invece 5 euro. Se il ricovero è ulteriormente prolungato è possibile anche fare un abbonamento settimanale al costo di 10 euro.

Si possono anche acquistare tessere, sempre non personali, con validità mensile, che consentono la sosta fino ad un valore equivalente a 20 euro.

Nelle ore notturne, dalle 22 alle 6 il costo forfait è di 2,50.

Il costo orario è di 1 euro (ora o frazione) con un costo massimo nelle 24 ore di 4 euro.

[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]

_______________

 

INFORMAZIONE PUBBLICA E PUBBLICITÀ

 

Neo Pd e Stalin
Neo Pd e Stalin

ABBIAMO sempre sostenuto che l’informazione pubblica – perché pagata con i quattrini della gente che paga le tasse – è tutto fuorché trasparente.

Anche in questo caso, a nostro avviso, siamo dinanzi a un palese, incontrovertibile caso di commistione pubblico-privato in cui gli interessi della Ge.Sat. vengono perorati e promossi, sotto un falso profilo di tipo apparentemente informativo, ma, in realtà, fondamentalmente pubblicitario, al fine di dolcificare lo scontro, indecente a nostro avviso, fra interessi del privato e interesse pubblico, di tutti noi cittadini comuni.

L’ambiguità, che collide in assoluto con i principi della non confusione fra pubblicità e informazione, è, a nostro parere, anche stavolta inammissibile: se la Ge.Sat. ha i suoi interessi, che sia la Ge.Sat. a scrivere le rettifiche ai giornali e a chiarire: e non si faccia perdere neppur mezz’ora di tempo a un dipendente pubblico (al nostro servizio e da noi pagato) perché funga da aspartame nel caffè del mattino dei pistoiesi, reso amaro, per volontà di quel grand’uomo di Rossi, dal profitto privato, quello stesso che i comunisti di un tempo (quelli veri, non quelli farlocchi di oggi) avrebbero massacrato nelle crociate contro il capitalismo: che non è un’invenzione della rivoluzione bolscevica, è una realtà. E oggi più che mai.

Ma questo è il Paese dei Comunisti e della Sinistra con il portafoglio a organino. Quello in cui, con i soldi di tutti noi, estròrtici dalle buste paga e dalle pensioni, si tengono dirigenti, che colano grasso, al Ciocco a divertirsi nel bosco per due giorni: si trastullano loro e si arricchisce la famiglia Marcucci, proprietaria del resort scelto dal signor Morello Marchese.

Se tutto questo è legalità e trasparenza, se è buona amministrazione dei soldi pubblici, speriamo che torni baffone domattina! Un po’ di Siberia farà bene a molti.

l.f.

Print Friendly, PDF & Email